BERNARDINO da Asola
Rossana Bossaglia
Figlio del pittore Giovanni da Asola, risulta collaboratore del padre in un documento del 6 apr. 1526, dal quale si apprende pure che i due abitavano a Venezia, [...] e l'architettura nel Rinascimento in Venezia, Venezia 1893, I, p. 166; G. Fiocco, Piccoli maestri, V, Giovanni e B. da Asola, in Boll. d'Arte, s. 2, V (1925-26), pp. 193-203; VI, La Pittura bresciana del Cinquecento a Padova. ibid., VI(1926-27 ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] X (914 circa), sopravvivono solo come inserti all'interno di un documento del luglio 1014 relativo a una disputa tra Giovanni (V) duca di Gaeta, Dauferio conte di Traetto e il monastero di Montecassino. È dunque problematico non solo cogliere appieno ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] ca.), sopravvivono solo come inserti all'interno di un documento del luglio 1014 relativo a una disputa tra GiovanniV duca di Gaeta, Daiferio conte di Traetto e il monastero di Montecassino (cfr. Codex Diplomaticus Cajetanus, Tabularium Casinensis ...
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Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] II. Valente capitano si dimostrò soprattutto nella guerra contro i Turchi e i Bulgari (1366-67) in difesa del cugino GiovanniV Paleologo, imperatore d'Oriente. Tornato in Italia, entrato nella lega contro i Visconti, si affermò nel Canavese e nel ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] e il papa, finché venne spodestato da Ludovico il Bavaro (1327); Marco (v.) fu valoroso condottiero; Luchino (v.) e Giovanni (v.) tennero la signoria dal 1339 al 1354 dopo la morte di Azzone (v.), figlio di Galeazzo I, che l'aveva recuperata nel 1329 ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] dell'ordine francescano, e più volte legato papale. Parve tramontare la fortuna dei C. con l'altro cardinale Giovanni (v.), passato al partito ghibellino, sconfitto e preso prigioniero dagli Orsini. Ma si risollevò quando Niccolò III Orsini si ...
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Industriale italiano (Torino 1921 - ivi 2003), figlio di Edoardo (Verona 1892 - Genova 1935), nipote di Giovanni (v.). Presidente della FIAT e senatore a vita.
Laureato in legge, partecipò alla seconda [...] dell'Istituto finanziario industriale (IFI), della Fondazione Giovanni Agnelli e della società editrice La Stampa. Attivo fu nominato senatore a vita. Nel 2002 inaugurò la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, da lui donata alla città di Torino ...
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Industriale italiano (Losanna 1934 - Torino 2004), figlio di Edoardo (Verona 1892 - Genova 1935), nipote di Giovanni (v.); laureato in legge, negli anni Sessanta fu presidente della SAI e della FIAT France. [...] Associazione fra le società italiane per azioni (Assonime). Con la morte del fratello Giovanni (v.), nel 2003 venne nominato presidente dell'accomandita Giovanni Agnelli e C. Promosse lo sviluppo delle relazioni commerciali e industriali fra l'Italia ...
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Figlia (1306 circa -1360 circa) di Amedeo V, sposò nel 1326 Andronico III, mutando in Anna il suo nome di Giovanna, e abbracciando la confessione ortodossa. Morto il marito (1341), dopo un periodo in cui [...] reggente per il figlio GiovanniV con l'aiuto del grandomestico Giovanni Cantacuzeno, volle liberarsi di quest'ultimo, che però, dopo alcuni anni di guerra civile, riuscì a farsi riconoscere coimperatore col nome di Giovanni VI (1347). Quando questi ...
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Pseudonimo del drammaturgo spagnolo Gabriel Téllez (Madrid 1579 - Soria 1648). Poco si sa della sua vita: fu frate mercedario, studiò ad Alcalá e visse a Guadalajara, a Toledo, a Santo Domingo, in Catalogna, [...] Sevilla, che, ripreso da un tema popolare (del libertino e del convitato di pietra), inaugura la tradizione europea del Don Giovanni (v.). Se da un lato egli nasce con un preciso debito morale da assolvere, col pentimento o con la dannazione, fino a ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...