GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] del XVII e del XVIII sec., Milano 1993, pp. 105, 115, 176 s., 179, 183; Id., Appunti per un lessico romano-lusitano, in GiovanniV di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo (catal.), a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1995 ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] ], pp. 29-46; Per un disegno di Lorenzo Lotto, in Paragone, V [1954], 49, pp. 54-57; Due disegni di Pellegrino Tibaldi, ibid teoria artistica nella prima metà del Settecento a Roma, in GiovanniV del Portogallo [1707-1750] e la cultura romana del suo ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] della sua esistenza. Tra i suoi corrispondenti: Leopoldo I, Giuseppe I, Carlo VI d'Asburgo, Augusto, re di Polonia, GiovanniV, monarca del Portogallo, Luigi XIV e il benedettino Jean Mabillon, che dedicò al F. il suo Indiculum institutionum veterum ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] , in The Burlington Magazine, CXXXV (1993), pp. 822-824; S. Petrocchi, S. Ignazio, in Roma sacra, 1995, n. 2, pp. 22-34; GiovanniV di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1995, passim ...
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ESTRÉES, Girard d'
Cristina La Rocca
Scarse e disperse sono le notizie biografiche dell'E. anteriormente alla sua nomina a cancelliere sabaudo avvenuta nel 1366. Nel 1362 era tra i milites presenti [...] della Savoia.
Nel 1366, alla partenza di Amedeo VI per la crociata contro i Turchi in aiuto dell'imperatore bizantino GiovanniV Paleologo, l'E. acquista una fisionomia più precisa: in qualità di "cancellarius Sabaudie", egli fa parte del Consiglio ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] Bisanzio. Lo scontro, scoppiato per il possesso dell'isola di Tenedo, infeudata ai Veneziani e ai Genovesi rispettivamente da GiovanniV e da suo figlio Andronico IV, entrambi pretendenti al trono, si trasferì presto in Occidente, dando origine alla ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] 1745 quando ricevette dall'ambasciata portoghese - nell'ambito della campagna di rilievi dei più famosi monumenti romani voluta da GiovanniV - l'incarico di fare il rilievo del palazzo del Quirinale, con la collaborazione di G. Marchetti. Nel 1748 l ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] di un rifiuto imperiale, con il sultano turco Murad I contro gli interessi di Bisanzio. L'azione intimidatoria fu efficace e GiovanniV accettò di rinnovare la tregua per altri cinque anni.
Il G. proseguì la sua missione nelle acque del Mar Nero e ...
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DARDUIN
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia di vetrai attivi a Murano dal sec. XVI.
Il capostipite Enrico di Arduino (Rigo de Arduin nelle carte muranesi: da qui il soprannome Rigo, attribuito per secoli [...] per essere admessi per cittadini l'anno 1602, 20 agosto, c. 25v (21 apr. 1603: gli zii Bortolo e Girolamo notificano Giovanni); V. Zanetti, Sull'avventurina artific.,Venezia 1873, p. 24 (sulla copia Miotti del ricett. Darduin); L. Zecchin, L'atto di ...
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LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] . Poco è noto della sua permanenza nella città iberica, che si protrasse più del previsto a causa del decesso di GiovanniV e dell'insediamento del nuovo re Giuseppe I. Ai monarchi portoghesi è dedicato l'album di disegni di monumenti commemorativi ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...