Pittore (n. Venezia 1400 circa - m. 1470 o 1471). Allievo a Venezia di Gentile da Fabriano, lo seguì a Brescia e a Firenze. Si recò poi a Venezia (1429), a Verona (1436), a Ferrara (1441). Fu amico del [...] sposò sua figlia Nicolosia. Ebbe a Venezia una fiorente bottega, e tra i suoi scolari furono pure i due figli Gentile (v.) e Giovanni (v.). Distrutte tutte le sue opere maggiori, rimangono pochi dipinti, tra cui il Cristo in croce (Museo di Verona) e ...
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Scultore (Roma 1715 - Lisbona 1799); allievo di S. Conca e di G. B. Maini, si recò in Portogallo, dove eseguì una statua del re GiovanniV e altre statue per il convento delle Necessidades. A Mafra (dove [...] scolpì una Madonna del Rosario, una Sacra Famiglia, ecc.) fondò una scuola di scultura ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] contenuta, a quello del Corporale nel duomo di Orvieto (v.).In Sicilia, la croce a scaglie conservata nella chiesa di S. Martino a Randazzo (prov. Catania) è forse attribuibile a Giovanni di Salliceto, orafo siciliano attivo nella seconda metà del ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] da allora Kontoskèlion, e alla vicina porta. In seguito Michele VIII Paleologo avrebbe rifatto e fortificato il porto esterno; GiovanniV Catacuzeno lo avrebbe dragato e questo stesso porto avrebbe assunto anche l'altro nome di Heptaskàlon. Un solo ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] la stirpe porfirogenita era imparentata con i Savoia (Andronico III Paleologo aveva sposato Anna di Savoia, madre di GiovanniV e nonna di Manuele II: cfr. Prosopographisches Lexikon der Palaiologenzeit, cit., n. 21347), già da quattro con i ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] impressa dal volto di Cristo su un velo) attualmente in S. Bartolomeo degli Armeni a Genova sia stato donato da GiovanniV Paleologo (1341-1391) al suo capitano genovese Leonardo Montaldo. La cornice d'argento dorato che lo circonda presenta scene ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] le vedute prospettiche ideali della nuova chiesa patriarcale di Lisbona, commissionategli da parte dell'ambasciatore straordinario di GiovanniV, don Rodrigo de São Almeida e Menezes, marchese de Fontes. Quest'ultimo fu il tramite del viaggio ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] ; II: passi comuni ai tre sinottici, Matteo, Marco e Luca; III: passi comuni a Matteo, Luca e Giovanni; IV: passi comuni a Matteo, Marco e Giovanni; V: passi comuni a Matteo e Luca; VI: passi comuni a Matteo e Marco; VII: passi comuni a Matteo ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] 1994, I, pp. 82-88; II, nn. 481-498; E. Fumagalli, Palazzo Borghese. Committenza e decorazione, Roma 1994, pp. 111-114, 129; GiovanniV di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1995, pp ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] ; I disegni del Museo francescano di Roma…, II, Disegni del Settecento, a cura di K. van Dooren, Roma 1995, pp. 46 s.; GiovanniV di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo (catal.), a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1995 ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...