DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] avorio attribuita al re Hazael e scoperta a Arslan TaŞ (v.). Le origini della città attuale si fanno risalire ad una monumento (l'attuale Moschea Grande, anticamente la basilica di S. Giovanni Battista) è mal conosciuto; ma, con i suoi due cortili ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] (Piombo unico inedito attribuito a Teodora figlia di Giovanni Ducas moglie di Michele VIII Paleologo, Vienna 1840). valorizzare i templi di Giove e di Esculapio (F. Carrara-V. Andrich-L. Cocchiatti, Illustrazione di progetti riguardanti il palazzo ...
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SAVARIA
D. Adamesteanu
Z. Kadar
Corrisponde all'attuale località ungherese di Szombathely.
Faceva parte della Pannonia Superior e, data la sua posizione sulla grande strada che collegava Emona al Danubianus, [...] l'altro che dove ora è il centro della città moderna, in antico v'era il Capitolium e il Forum. Vi fu scoperto anche un epistilio con .
Il primo a raccogliere le antichità di S. fu Giovanni Szily, vescovo di Szombathely, che alla fine dell'Ottocento ...
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CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] s. 2, XX (1894), pp. 205 s.; la sua ricca raccolta numismatica andò invece dispersa.
Fonti e Bibl.: P. Kandler, G.C., in L'Istria, V (1850), p. 229; J. A. Contento, Di G.C., in Il Popolanodell'Istria, I (1850), pp. 17 ss.; G.C., in La Provincia dell ...
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Vedi LUCCA dell'anno: 1961 - 1995
LUCCA (Λοῦκα, Luca)
O. Cresti Manco
Città della Toscana, sorta su un'isola fluviale del Serchio, fu stazione dei Liguri, che si spingevano verso la riva destra dell'Arno, [...] scavi susseguentisi nel tempo abbiamo dal Battistero di S. Giovanni e S. Reparata urne di marmo e terracotta e e di un sepolcreto ligure scoperti nei dintorni di L., in Rend. Acc. Lincei, V, S. III, 1884, pp. 81-88; id., Di una tomba etrusca scoperta ...
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HELBIG, Wolfgang
W. Fuchs
Archeologo, nato il 2 febbraio 1839 a Dresda, morto il 5 ottobre 1915 a Roma. Studiò dal 1856 al 1861 a Gottinga e Bonn, dove subì l'influenza di C. Jalin, F. Ritschl e F. [...] Barracco, nella costituzione della sua ottima raccolta di antichità (v. roma, Musei). Nel 1892 uscì in edizione di lusso Collection Barracco publiée par F. Bruckmann... avec le texte de Giovanni Barracco et Wolfgang Helbig, nel quale lo H. commentò ...
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Vedi PHILIPPOPOLIS dell'anno: 1973 - 1996
PHILIPPOPOLIS
I. Baldassarre
Città della provincia di Arabia, situata ai confini con la Trachonitis, nella più popolosa regione del Djebel Druse, sul versante [...] museo di Damasco. Il mosaico allinea 24 personaggi (cfr. vol. v, fig. 313, p. 225) molti dei quali identificati dall' di composizioni ambiziose, del genere della Tabula Mundi di Giovanni di Gaza, realizzata attraverso forme ancora classiche.
Bibl.: ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] da un prete Mercurio diventato poi papa col nome di Giovanni II, restano una colonna e un frammento di architrave con H. Leclercq, in Dictionnaire d'arch. chrét. et de lit., s. v. Cyborium; Atti del IV Congresso Int. d'Arch. cristiana, Roma 1940 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: San Vincenzo al Volturno
Richard Hodges
San vincenzo al volturno
Monastero benedettino situato presso [...] nel quale l’autore del Chronicon Vulturnense scrisse la sua storia del sito.
Bibliografia
Fonti:
Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni (ed. V. Federici), in FSI, 58-60, Roma 1925-38.
In generale:
R. Hodges (ed.), San Vincenzo al Volturno, I. The ...
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VINČA, Civiltà di
G. Stacul
Stazione situata sulla riva destra del Danubio, qualche chilometro a S-E di Belgrado, costituita da un deposito archeologico di oltre dieci metri di spessore, esplorato per [...] degli 8-7 metri.
Il più sensibile mutamento nella cultura di V. si riscontra nei reperti compresi fra i 6,50 ed i 6 nella preistoria, in Raccolta di scritti in onore di ms. Giovanni Baserga, Como 1954; M. Garasanin, Zur Zeitbestimmung des Beginns ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...