(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] gran parte dei propri feudi francesi.
1215: in Inghilterra Giovanni I promulga la Magna Charta libertatum per regolare i rapporti tra di tutte le Russie.
1555: Pace di Augusta tra Carlo V e la coalizione dei principi luterani: obbligo del suddito a ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] della lotta contro il regime, con il sostegno del papa polacco Giovanni Paolo II. Il governo di W. Jaruzelski introdusse la legge sec. fiorì la scultura in legno; dal 1477 al 1496 V. Stoss lavorò a Cracovia, che divenne un importante centro artistico ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Roberto (1309-43). Alla sua morte, la sterilità della regina Giovanna I (1343-81) e l’assassinio del marito di questa, cui il giurista e filosofo F.M. Pagano e l’ideologo V. Russo, rientrati dall’esilio cui erano stati condannati dopo fallimento di ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] ; inoltre, facendo sposare il figlio Filippo il Bello con Giovanna d’Aragona e di Castiglia pose la candidatura ai troni duomo, eretto da S. Solari (1611-28) su disegno di V. Scamozzi. Nella seconda metà del Seicento predomina l’influsso italiano, con ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] arabi e latini. L’edificio più antico è S. Giovanni dei Lebbrosi (1071). Dell’epoca di Ruggero II restano: sono l’oratorio dei Filippini all’Olivella e palazzo Geraci del neoclassico V. Marvuglia. Sono da citare la fontana di piazza Pretoria (M. ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] una funzione strategica nelle rotte del Mediterraneo. Carlo V la dotò di fortificazioni per difenderla dalle incursioni turche C., fu arrestato insieme al comunista ed ex sardista Giovanni Lay: entrambi sarebbero più tardi passati alla Resistenza con ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] Epiro Michele Angelo Comneno. Conquistata nel 1230 dallo zar bulgaro Giovanni Asjan II, poco dopo passò per la maggior parte . Martini, S. Rota, A. Kushi, Z. Colombi, V. Mio. Gli edifici pubblici e la pianificazione urbana risentono dell’architettura ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] mero dissenso ideologico. I delitti che compongono il titolo V c.p. e che sono dunque rivolti alla 10° sec. per curare i lebbrosi, sorsero l’O. degli Ospitalieri di s. Giovanni di Gerusalemme, poi detto O. di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine di); ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] di diversa cronologia) donato da Carlo il Calvo a papa Giovanni VIII (875). Al 5° sec. risaliva una grandiosa ecclesiae (15 giugno 1475) la dotò di una sede e rendite. Sisto V le diede l’odierna sistemazione, valendosi dell’opera di D. Fontana ( ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] densità del fluido. Si ha inoltre, indicando con v la velocità della corrente: v=k(2g Δh)1/2 dove k è un genere entro t. chiusi e in pressione (➔ Venturi, Giovanni Battista).
Ottica
T. polarimetrico
Dispositivo accessorio di un polarimetro, ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...