Cent’anni, guerra dei - Conflitto che tra il 1337 e il 1453 impegnò Inghilterra e Francia. Costituì l’ultima fase della lotta intrapresa dai Plantageneti contro la monarchia francese fin dal 12° secolo.
Edoardo [...] cui seguì una ripresa dei Francesi a opera di Carlo V, che riconquistò il territorio occupato dagli Inglesi (1368-80 di Francia Carlo VII, divampò la riscossa nazionale francese con Giovanna d’Arco, la quale condusse i Francesi alla vittoria, ...
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Caccini, Giulio, detto Giulio Romano. - Compositore e cantante (Roma verso il 1550 - Firenze 1618). Musico di corte presso i Medici, fece parte del cenacolo umanistico della Camerata de' Bardi e si fece [...] tra cui le Nuove musiche (1601).
Vita e opere
Fratello di Giovanni Battista e allievo di Scipione Della Palla, fu (già dal A Firenze visse nell'ambiente umanistico della Camerata fiorentina, e con V. Galilei, E. Del Cavaliere, I. Peri, si studiò ...
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(it. Vienna) Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano.
A V., capitale degli Allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna [...] passò sotto l’Impero, che riconobbe ampi diritti agli arcivescovi. V. fu unita definitivamente alla Francia nel 1448. Nel 1562 la città begardi, dei seguaci di fra Dolcino e di alcune proposizioni attribuite al francescano Pietro di Giovanni Olivi. ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] (1516), membro del Consiglio dei Dieci, governatore delle entrate. Giovanni (1465 circa - 1535) fu ambasciatore a Roma (1507- ) fu ambasciatore presso Ferdinando I d'Asburgo (1550-1552), Carlo V (1554-56) e Filippo II (1556-57). Alberto (Venezia 1540 ...
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(ted. Konstanz) Città della Germania (81.511 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, a 407 m s.l.m., sulla sponda occidentale del lago omonimo e sulle rive del fiume Reno, presso il confine svizzero. Alla [...] voleva piegarsi, dopo un accordo tra le varie fazioni fu deposto. Martino V, eletto nel 1417, era il pontefice di tutta la cattolicità. Il concilio inoltre condannò al rogo come eretico Giovanni Hus (1415).
Pace di C. Conclusa nel 1183, tra Federico ...
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Famiglia di architetti tedeschi, oriundi dei dintorni di Aibling (Baviera), rappresentata specialmente dai fratelli Georg, Johann, Johann Leonhard (attivi a Bamberga e dintorni), Christoph e dal figlio [...] all'influsso di J. B. Fischer von Erlach e di L. v. Hildenbrandt; a Roma studiò le architetture di C. Fontana; costruì numerose le chiese di S. Bartolomeo, dei SS. Pietro e Paolo, di S. Giovanni Nepomuceno "na Skalce" (S. G. N. "sulla roccia"), di S. ...
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(ted. Schmalkalden) Città della Germania (20.405 ab. nel 2008), nella Turingia, alla confluenza dello Schmalkalde nello Stille.
Lega di S. Fu formata a S. (27 febbraio 1531) fra l’elettore Giovanni di [...] con l’intento di opporsi all’intimazione di Carlo V di rientrare entro 7 mesi nella Chiesa cattolica.
In S., dal settembre 1546 all’aprile 1547, segnò la vittoria di Carlo V sull’elettore di Sassonia, sul langravio d’Assia e sugli altri confederati, ...
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Corpo normativo della Chiesa cattolica, pubblicato ufficialmente nel 1582 e comprendente il decretum Gratiani e le successive 5 raccolte: il Liber Extra (o decretales), emanato da Gregorio IX nel 1234, [...] nel 1298, e le Clementinae, promulgate da Clemente V. Successivamente se ne considerarono parte anche le Extravagantes interpolazioni: la prima edizione, fu pubblicata a Parigi da Giovanni di Chappuis, e risale al 1500, mentre l’ultima edizione ...
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Nobile famiglia fiorentina (ma trapiantatasi nel '500 a Roma), divisa, probabilmente già nel Medioevo, nei tre rami dei Bellincioni, dei di Lippo, dei di Madonna (detti poi del Papa poiché a questo ramo [...] nel 1476, quindi capitano a Sarzana (1480), e con Silvestro (v.). Ma la vera fortuna degli A. ebbe inizio dopo il trasferimento a Roma (1548), con quest'ultimo e i figli di lui Giovanni, Ippolito, Tommaso, Pietro (tutti ben presto elevati ad alte ...
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Compendio dei principi della dottrina cristiana, prodotto soprattutto ai fini dell’istruzione religiosa.
Di manuali su cui fondare un insegnamento di tipo scolastico della dottrina cristiana si sentì il [...] Concilii Tridentini ad parochos o «C. romano», approvato e pubblicato nel 1566 da Pio V. Pio X nel 1913 emanò il c. universale.
Nel 1992 Giovanni Paolo II, con la costituzione apostolica Fidei depositum, pubblicò il Catechismo della chiesa cattolica ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...