GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] Chronica duecentesca di Sicardo: "Huius Beringarii cancellarius nomine Iohannes Cremonae fuit episcopus, qui comitatum extra civitatem per V miliaria impetravit".
Il 18 dic. 917 o 918, Berengario donò al suo "fidelissimus cancellarius" un prato del ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...]
G. morì a Roma il 18 ott. 707.
Fin dalla fine del V secolo i pontefici, imitando l'esempio di papa Leone I, si erano fatti Diz. illustrato dei papi, pp. 234 s.; Lexikon des Mittelalters, V, col. 539; Diz. encicl. dei papi. Storia e insegnamenti, p ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] Sacramento nel duomo di Siena, rappresentanti S. Giovanni Evangelista, S. Matteo, e S. Paolo. Nuovi documenti per la storia dell'arte senese, Siena 1898, pp. 94, 127 s., 139; V. Lusini, Il duomodi Siena, I, Siena 1911, pp. 277, 331, 351; II, ibid. ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] discepolo Tommaso Bellacci, il quale nel 1419 ottenne da Martino V "che sei lochi di novo per la Calabria podessero pigliare" III, 1, pp. 35 n. 62, 37 n. 63, 43 n. 70; Giovanni da Capestrano, Vita s. Bernardini Senensis, a cura di I. De La Haye, in ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] in Sprawozdania Komisii do badania historii sztuki w Polsce (Relazioni della Commissione per le ricerche di storia dell'arte in Polonia), V (1896), pp. XC s., figg. 16-18; J. Kohte, Verzeichnis der Kunstdenkmäler der Provinz der Posen, I, Berlin 1898 ...
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GIOVANNI da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato dal 1292 al 1309.Il 22 marzo 1292 Iohannes pictor, a nome proprio e dei fratelli, pagava con tre paia di capponi il canone enfiteutico dell'anno [...] gennaio 1300 fosse il pittore Giuliano da Rimini (v.), autore nel 1307 del dossale ora conservato a Brandi, cat., Rimini 1935, pp. XX-XXI, 88-89; C. Brandi, Giovanni Baronzio e Giovanni da Rimini, CrArte 2, 1937, pp. 193-199; L. Coletti, I Primitivi, ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] a Roma, dove G. fu eletto priore, "fanno pensare che Giovanni fosse proprio romano" (Arnaldi, p. 19). In qualità di , The Beneventan script. A history of the South Italian minuscule, a cura di V. Brown, Roma 1980, I, Text, pp. 49, 75; II, Hand list ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] Michele.
Ben sei furono le nuove canoniche fondate da Giovanni da Besate. Già nel 1025 egli cedette la terza Appendice, nn. 76-78 pp. 99-104; D. Barsocchini, Raccolta di documenti…, ibid., V, 3, ibid. 1841, nn. 1786 s. pp. 658-660, 1789 s. pp. 661 ...
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Giovanni Boccaccio: Opere in versi - Corbaccio Trattatello in laude di Dante, Prose Latine, Epistole - Introduzione
Pier Giorgio Ricci
Il presente volume continua e completa quello delle opere del [...] , capace di volgersi a studiare ogni aspetto della natura e dell'uomo. In questo nuovo clima di cultura e di moralità non v'è più luogo per il volgare: solamente piegando al bisogno di farsi intendere da uo mini senza lettere il Boccaccio s'acconcerà ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] opera presuppongono la conoscenza del repertorio formale di Giovanni Antonio Amadeo e della sua cerchia, con la del Quattrocento a Cremona, Cremona 1994, pp. 63, 101, 105; V. Guazzoni, in La Pinacoteca. Origine e collezioni. Cremona, Museo civico ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...