GIOVANNI d'Angiò
Fausto Nicolini
Primogenito del "buon re" Renato (v.), nacque a Toul il 2 agosto 1427. Dall'aprile 1432 al febbraio 1437, ora quale ostaggio in luogo del padre, ora in compagnia di [...] nei trattati di Conflans e Saint-Maur, che la conclusero. Dal padre, a cui nel 1466 la Catalogna, ribellatasi a Giovanni II d'Aragona, aveva offerto la corona aragonese, fu mandato nel 1467 a occupare quel nuovo regno; ivi organizzava un governo ...
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GIOVANNI MAURIZIO di Nassau-Siegen
Walter Platzhoff
Nato nel 1604, morto nel 1679. Come la maggior parte dei suoi parenti entrò presto al servizio dei Paesi Bassi, e nel 1636 la Compagnia delle Indie [...] C. Barlaeus, Rerum gestarum historia... J. M. Nassoviae, Amsterdam 1647; D. Veegens, Leven v. J. M. Graaf van Nassau-Siegen, Haarlem 1840; O. Hoetzsch, J. M. v. Nassau-Siegen als Brandenburgischer Staatsmann, in Forsch. z. Br.-preuss. Gesch., 1906. ...
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GIOVANNI CASIMIRO Conte Palatino
Walter Platzhoff
Nato nel 1543, figlio minore del conte palatino, più tardi elettore, Federico III del Palatinato; morto nel 1592. Educato alla corte di Francia e di [...] si schierò decisamente dalla parte degli Ugonotti e di Enrico IV e inviò loro truppe nel 1587 e nel 1591.
Bibl.: F. v. Bezold, Briefe des Pfalzgrafen Johann Casimir, voll. 3, Monaco 1903; id., in Allgem. Deutsche Biogr., XIV, Lipsia 1881, pp. 307-314 ...
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GIOVANNI III re di Svezia
Nacque nel castello di Stegeborg il 21 dicembre 1537, secondogenito del re Gustavo Vasa. Fu creato nel 1556 duca di Finlandia, e nel 1562 sposò Caterina Iagellona, sorella del [...] venne a contrasto con il fratello Erik, re di Svezia (v.), che lo fece arrestare nel 1563 e detenere in prigione fino della Polonia; e con l'accordo del 1583 ottenne l'Ingria (v. svezia: Storia). All'interno, il fatto più significativo furono forse ...
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GIOVANNI II re di Castiglia e di León
Nato il 6 marzo 1405 da Enrico III, succedette al padre il 25 dicembre 1406, sotto la tutela della madre, e fino al 1452, anche dello zio Ferdinando, poi re d'Aragona. [...] protezione accordata alle arti e alle lettere. Il suo regno significò per la Castiglia un'era di notevole fioritura intellettuale (v. spagna: Letteratura).
Bibl.: Crónica de d. Juan II de Castilla (1420-1434), in Colección de docum. inéd. para la ist ...
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GIOVANNI ALBERTO I duca di Meclemburgo
Walter Platzhoff
Nacque nel 1525; morì nel 1576. Educato prima nella religione cattolica alla corte di suo padre, ricevette dopo a Berlino e a Francoforte sull'Oder [...] della causa evangelica ed ebbe una parte eminente nella ribellione dei principi del 1552. Dopo la vittoria riportata su Carlo V, egli compì la conversione al protestantesimo del suo paese. Compose scritti teologici e prese parte a una traduzione in ...
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GIOVANNI di Dio, santo
Giovanni Ciudad, nato a Montemor-o-Novo (Portogallo) l'8 marzo 1495, morto a Granata l'8 marzo 1550. Condusse una vita vagante e avventurosa in varie regioni d'Europa e in Africa. [...] e fondò una congregazione laica per l'assistenza degli infermi, la quale venne in seguito elevata a ordine ospitaliero (v. ospitalieri, fratelli, XXV, p. 687). Beatificato dal pontefice Urbano VIII, il 21 settembre 1638, fu canonizzato da Alessandro ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] tra Gentile e B. Croce, già separatamente edito nei volumi curati da A. Croce (Lettere a Giovanni Gentile 1896-1924, 1981) e S. Giannantoni (Lettere a B. Croce, I-V, 1972-90), è stata pubblicata in cinque volumi (2014-2024) a cura di C. Cassani e ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] ogni parte. Contro Erich VIII di Danimarca che aveva imprigionato Giovanni Grand, arcivescovo di Lund, per estorcergli danaro (1294), Andrea II e, alla sua morte, gli diedero come successore Ladislao V, figlio di Venceslao II, re di Boemia. Né la sua ...
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Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) secondo ogni probabilità nel 1533. Nulla o quasi si sa della prima parte della sua lunga vita: poiché solo dopo i quarant'anni egli incominciò a scrivere e a far parlare [...] a lungo sotto nomi svariati, trae le sue origini dalle Relazioni universali del Botero.
Bibl.: Per la vita e le opere v. Fr. Galeani Napione, Piemontesi illustri, I, Pisa 1810; P. Orsi, Saggio biografico e bibliografico su G. Botero, Mondovì 1882; C ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...