Romano (m. 965); era un laico, con la carica di protoscriniario delle chiese romane, quando fu eletto (963) da un sinodo convocato in S. Pietro dall'imperatore Ottone I, che aveva fatto deporre Giovanni [...] nulla la sua elezione, perché non appartenente agli ordini ecclesiastici. Alla morte di Giovanni XII (964) gli avversarî infatti elessero papa Benedetto V; ma Ottone, ritornato a Roma, imponeva di nuovo L. come legittimo pontefice, dichiarando ...
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Figlio (Monaco di Baviera 1287 - Fürstenfeld, Monaco di Baviera, 1347) di Ludovico II, duca di Baviera e conte palatino del Reno, e di Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo. Scelto come imperatore contro [...] e il re di Boemia e contribuì in modo notevole all'elezione, sollecitata dal papato, di Carlo, figlio di Giovanni re di Boemia (v. Carlo IV di Lussemburgo imperatore), proclamato re nel 1346 da cinque elettori. Nel 1347 L. moriva dopo aver mosso ...
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INNOCENZO V papa
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 1225; entrato nell'Ordine domenicano, giovanissimo, fu noto col nome di Pietro da Tarantasia. Fu studente dal 1234 e dottore in teologia [...] philosophiques et théologiques, ottobre 1902, pp. 570-72. Vedi poi (I. P. Mothon), Vie du bienheureux I. V., Roma 1896; Bourgeois, Le b. I. V., Parigi 1899; per altre notizie e bibl. H. Schulz, in Hauck, Realencykl. für protest. Theol. und Kirche ...
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PICO della MIRANDOLA, Giovanni, conte di Concordia
Bohdan Kieszkowski
Filosofo, nato il 24 febbraio 1463, morto, forse avvelenato, il 17 novembre 1494. Studiò il diritto canonico a Bologna (1477-79), [...] , P. d. M. en France, Parigi 1897 (in appendice sono riportati gli atti del processo della curia romana e la relativa corrispondenza); V. Di Giovanni, G. P. d. M. nella storia del Rinascimento e della filosofia in Italia, Mirandola 1899; A. Levy, Die ...
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MALAGODI, Giovanni Francesco
Vittorio Vidotto
(App. III, II, p. 18)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 17 aprile 1991. Deputato e, dal 1979, senatore, fu segretario del Partito liberale fino al [...] 1965); Quattro discorsi europei (1976); Lettere senesi a un cittadino d'Europa (1990).
Bibl.: R. Dahrendorf, S. Veil, V. Zanone, Giovanni Malagodi: politico e liberale. A contribution by liberals for his 80th birthday, a cura di U. Schoettli, Bologna ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] , in Mon. Germ. Hist., Auct. antiq., XI, 1 (1893); Sidonio Apollinare, ibid., VIII (1887); Giordane, Getica, ibid., V (1882); Giovanni di Biclaro, ibid., XI, I (1893); Isidoro di Siviglia, ibid., XI, 11 (1894); Laterculus regum Visigothorum, ibid ...
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HUNYADI, László (Ladislao)
Giulio de Miskolczy
Figlio di Giovanni H. (v.), reggente d'Ungheria, e di Elisabetta Szilágyi, nacque nel 1432. Ancora giovanissimo seguì il padre nelle lotte contro i Turchi. [...] partigiani dei H., nonché l'avvento di Mattia H. (Mattia Corvino) al trono magiaro, avvenuto dopo la morte precoce di Ladislao V.
Bibl.: Oltre alla letteratura citata sotto Giovanni H., v. Fraknói, Michele Szilágyilo zio del re Mattia, Budapest 1913. ...
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TORRETTI, Giovanni
Giuseppe Fiocco
Scultore. Il suo vero cognome fu Ferrari, ma è conosciuto col soprannome, passato dal maestro Giuseppe Torretti (Treviso 1660 circa, morto nel 1743 a Venezia) la cui [...] 1792); nobile opera segnata dallo scultore ma ideata dall'architetto A. Selva.
Bibl.: H. V., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XI, Lipsia 1915 (s. v. Ferreri, Giovanni; con la bibl. precedente); G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Milano-Roma ...
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TRIONFETTI, Lelio
Fabrizio Cortesi
Fratello di Giovanni Battista (v.), nato a Bologna nel 1647, ivi morto nel 1722: a 15 anni era dottore in filosofia e a 20 insegnava nell'archiginnasio bolognese. [...] Si occupò di botanica e nel 1675 all'insegnamento della filosofia aggiunse quello della storia naturale ed ebbe l'incarico di dimostrare nell'orto botanico le piante officinali ai medici.
A 33 anni abbracciò ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...