TEOFILO di Alessandria
Patriarca di Alessandria dal 385, occupò quella sede fino alla sua morte, avvenuta nel 412, allorché ebbe per successore suo nipote Cirillo d'Alessandria. È una delle figure di [...] (in Patrol. Lat., XXII, 773 segg.), oltre a frammenti di altri scritti.
Bibl.: Oltre alla bibliografia alla voce giovanni crisostomo, v: O. Bardenhewer, Geschichte der altkirchl. Lit., III, 3a ed., Friburgo in B. 1923, p. 115 segg.; G. Lazzati ...
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VERBOECZI István (Stefano)
Delio CANTIMORI
Uomo di stato e giurista ungherese, nato verso il 1465 nel comitato di Ugocsa, morto a Ofen nel 1542. Distintosi molto presto per la sua politica antiasburgica [...] e pio cattolico lo fecero nominare fra i dotti che accompagnarono Carlo V alla dieta di Worms. Dal 1517 al 1525 rimase fuori di patria solo con l'ascesa al potere dello Zápolyai stesso (v. giovanni zápolyai d'ungheria); fu tra i nobili cristiani che ...
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SELLA
Pietro Sella
. Famiglia biellese, risalente all'età comunale, partecipa al mezzo del sec. XIII alle vicende politiche di Biella e di Mosso (parte integrante di quel comune), anche nella crociata [...] nazionale furono pure Giovanni Battista (1788-1878), poi senatore; Quintino (1827-1884; v.); Giovanni Battista (1836 alpino e esploratore anche col duca degli Abruzzi, ed Erminio.
Bibl.: V. la bibliografia del Minoletti, in L. Luzzatti, Le più belle ...
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KULMBACH, Margraviato di
Per effetto della divisione territoriale fatta nel 1397 da Federico V di Hohenzollern, burgravio di Norimberga, i possessi franconi dei Hohenzollern furono divisi in due margraviati: [...] ) t. che fu attribuito al primogenito di Federico V, Giovanni III; e quello di Ansbach, attribuito al secondogenito, primo margraviato. Nel 1603, con l'avvento della nuova linea di Franconia (v. hohenzollern), la residenza fu trasferita a Bayreuth ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] Basilio il Grande, ivi, coll. 910-944: 937-944; A.M. Raggi, s.v. Giovanni Crisostomo. Iconografia, ivi, VI, 1965, coll. 700-701; M.L. Casanova, s.v. Girolamo. Iconografia, ivi, coll. 1132-1137; G. Kaftal, Saints in Italian Art, II, Iconography of the ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] . M. Lowry, Nicholas Jenson, pp. 61-70. Sull'accusa di spionaggio al cardinale Zeno e ai suoi famigliari, v. Giovanni Soranzo, Giovanni Battista Zeno, nipote di Paolo II, cardinale di S. Maria in Portico (1468-1501), "Rivista di Storia della Chiesa ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] e soprattutto Edward Muir, Il rituale civico a Venezia nel Rinascimento, Roma 1986, pp. 84-85 e 162-163. V. Giovanni Musolino, Culto mariano, in Il culto dei santi a Venezia, a cura di Silvio Tramontin, Venezia 1965 (Biblioteca agiografica veneziana ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] ; Ead., Roma, Aquileia e la circolazione monetaria del IV secolo; Ead., Storia totale di una piccola città, pp. 282-283; v. pure Giovanni Gorini, Le monete di Aquileia nella Dalmazia e nell'Illirico, in AA.VV., Aquileia, la Dalmazia e l'Illirico (A.A ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] la prima volta, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 1, 1901, nrr. 1-2, pp. 1-117, 205-300.
18. A.S.V., Cancelleria Inferiore, Notai, b. 77 (Giovanni Flabanico), 1276.
19. Ibid., b. 73 (Ermolao, prete in S. Simone), 1289.
20. Ibid., b. 193 (de Soris), c ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] . La Camera del lavoro 1892-1992, a cura di Daniele Resini, Venezia 1992, pp. 307-315.
325. Su questo punto v. Giovanni Orsina, Senza Chiesa né classe. Il partito radicale nell'età giolittiana, Roma 1998, pp. 127-155.
326. Fortemente critico con ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...