VALENTE
Giorgio Ruberti
Famiglia di musicisti napoletani di origine calabrese, che non risulta in rapporto di parentela con Giovanni (Napoli 1825-1890), autore di alcune opere buffe e numerose operette, [...] , X (1908), p. 32; D. Petriccione, È morto V. V., Roma, 7 settembre 1921; V.V., in Dizionario universale dei musicisti, a cura di C. Schmidl, II, Milano 1938, p. 638; V. Viviani, V., Giovanni, in Enciclopedia dello spettacolo, IX, Roma 1962, p. 1390 ...
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CAVALCANTI, Aldobrandino (Ildebrandinus)
Agostino Paravicini Bagliani
Membro di una nobile famiglia guelfa di Firenze, lo si dice generalmente nato nel 1217; ma questa affermazione deriva soltanto dal [...] da “vicarius Urbis”, nella quale carica alcuni storici sostengono che fosse stato confermato dai successivi pontefici Innocenzo V, Adriano V, Giovanni XXI e Niccolò III (Orlandi, p. 233). Allo stato attuale della documentazione, il suo immediato ...
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Dinastia fondata da Enrico II re di Castiglia e di León (v.), figlio naturale di Alfonso XI di Castiglia e di Eleonora di Guzmán. In seguito al matrimonio di suo figlio Giovanni con Eleonora, figlia di [...] Pietro IV d'Aragona, l'erede di costoro, Ferdinando I, ebbe il trono aragonese (1412). Così due rami della stessa famiglia regnarono sui due regni di Castiglia e d'Aragona, finché col matrimonio degli ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] da parte dei baroni dei torbidi, da cui trasse momentaneo profitto Giovanni detto Senza Terra (v. giovanni d'inghilterra) fratello del re. Al ritorno di Riccardo, i progetti di Giovanni furono sventati, e dal 1194 al 1199, mentre Riccardo era ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] riconoscendo l'autorità dei profeti, ma solo il Pentateuco, aspettavano e tuttavia aspettano un Messia, che chiamano Ta' eb (v. Giovanni, IV, 25). Ma quell'elezione, speciale vincolo fra Jahvè e il suo popolo, sebbene si sia conclusa e come sigillata ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Napoli
Alessandro Cutolo
Nacque in Napoli l'11 febbraio 1377 da Carlo III e Margherita di Durazzo. Seguì il padre nelle sue alterne vicende e, dopo che questi fu assassinato [...] parteciparono Fiorentini, Senesi, il cardinal legato presso il Concilio, Baldassare Cossa, divenuto, alla morte di Alessandro V, Giovanni XXIII, lo costrinse ad abbandonare i territorî occupati, mentre una rivolta popolare scoppiava a Roma, occupata ...
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ZACCARIA (ebraico Zĕkaryāh[u], "Jahvè si ricorda [di lui]"; greco Ζαχαρία[ς])
Giuseppe Ricciotti
Nome di vari personaggi biblici, sia dell'Antico Testamento sia del Nuovo, dei quali i principali sono [...] solo in occasione della circoncisione del neonato allorché pronunziò il cantico Benedictus (v.). Così è narrato al principio del Vangelo di Luca, I; per il resto, v. giovanni battista.
4. Zaccaria figlio di Barachia, che fu ucciso "fra il tempio ...
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IASU (etiopico: Iyāsu "Giosuè")
Enrico Cerulli
Nome di quattro sovrani e di un reggente di Etiopia. Iyāsu I regnò dal 1682 al 1706, succedendo a suo padre Giovanni I (v. giovanni d'etiopia), contro il [...] titolo di "erede del trono" dalla morte di Menelik II (1913) alla rivoluzione del 27 settembre 1916. Figlio del negus Mikā'ēl (v.) e della wayzaro Sawā Raggā (figlia di Menelik II), I. fu proclamato da suo nonno Menelik "erede del trono" con bando ...
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STEFANESCHI
Nikolai Rubinstein
. Famiglia romana le cui origini risalgono al sec. X. Fu imparentata con i Crescenzî e con gli Alberici, conti di Tuscolo. Ebbe la sua sede vicino alla basilica di S. [...] , al tempo della pace del cardinale Latino, e nel 1286 fu nominato conte di Romagna. Figlio di Stefano fu Iacopo Gaetano (v.). Giovanni, figlio di Pietro, fu senatore romano nel 1309 e regio vicario di Roberto d'Angiò nel 1324. Una figlia di Pietro ...
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PIETRO da Rho
Géza de Francovich
Nome fittizio di due artisti, Pietro de Rondo e Giovanni Pietro da Rho, spesso confusi anche dalla critica recente. Pietro de Rondo, pittore, scultore e ingegnere cremonese, [...] (1479-82), ibid., IV, xix (1913), pp. 387-402; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV e XXVII, Lipsia 1921 e 1933 (s. v. Giovanni Pietro da Rho e Pietro de Rondo); H. Lehmann, Lombardische Plastik im letzten Drittel des XV. Jahrh., Berlino 1928, p. 30 ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...