PRIULI, Marco
Giuseppe Gullino
PRIULI, Marco. – Nacque a Venezia da Nicolò di Marco (ignota l’identità della madre) nella contrada di S. Ternita (donde poi si sarebbe trasferito in quella di S. Giovanni [...] commissioni (su particolari problemi di volta in volta inerenti la cessione dell’isola di Tenedo, promessa dall’imperatore GiovanniV nella sua permanenza a Venezia del maggio 1370, quindi Creta e la Siria il 10 settembre 1370; sulla navigazione ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] dei cardinali zelanti, fu creato cardinale con il titolo di S. Pietro in Montorio nel concistoro del 24 sett. 1731 GiovanniV gli assegnò una nuova gratifica di 25.000 cruzados al principio dell'anno successivo ed il B. poté prendere possesso della ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] ministri.
La proibizione dell'apertura della nunziatura da parte del governo portoghese si inquadrava nell'ambiziosa politica del re GiovanniV di Portogallo verso la S. Sede e costituiva un elemento di pressione per ottenere dal pontefice una nuova ...
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SERGIO IV, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO IV, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, figlio [...] dal principe per quasi quattro anni sin dall’agosto 1032).
Ammalato, Sergio IV lasciò nel 1033-34 il potere al figlio GiovanniV (già associato nel 1016) e si monacò nel monastero di S. Salvatore in insula maris (che sorgeva sul sito del Castel ...
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BRAGADIN, Giacomo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea, dovette nascere intorno al 1306, perché già nel 1324 appare iscritto nella Quarantia. Nel 1342 fece parte della commissione dei cinque savi creata per [...] pendenti tra Venezia e l'Impero bizantino, e quindi prese parte all'ambasceria inviata a Costantinopoli per trattare con GiovanniV Paleologo. La consegna dell'isola di Tenedo ai Veneziani fu il risultato più evidente di questa legazione. L'anno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indipendente dalla corona francese dal XIII secolo, il Ducato di Bretagna raggiunge [...] .
La reazione della società bretone consente al duca di rientrare nel suo regno e alla sua morte gli succede il figlio GiovanniV, il quale, anche se minorenne, viene tolto alla tutela della madre, poiché essa è passata a seconde nozze con il re ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] di Johann Franz Budde. Il manuale è dedicato a GiovanniV di Portogallo, di cui era matematico di corte e G. B. C. e di T. Rossi, discorsi due, Napoli 1857; V. Lilla, Un italiano scrisse il primo trattato di storia della filosofia universale, in ...
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BEMBO, Francesco
Nacque a Venezia all'inizio dei sec. XIV da Angelo. Della sua vita non si hanno molte notizie: l'ambasceria che condusse nell'estate del 1333 alla corte di Giacomo II re di Maiorca, [...] importanza furono le due ambascerie che egli svolse nel 1361 e nel 1362 a Costantinopoli alla corte di GiovanniV Paleologo.
Della prima, intrapresa insieme con Niccolò Giustinian, si ha notizia solo da una lettera dell'imperatore, indirizzata ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] porzione dell'antica versione siriaca dei "Martiri di Palestina" di Eusebio). L'opera è dedicata al re del Portogallo GiovanniV.
Oltre alla parte. avuta dall'A. nella composizione del catalogo dei manoscritti vaticani ebraici e siriacil che, come si ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] scelti da GiovanniV di Portogallo per l'esecuzione delle argenterie sacre per la cappella di S. Giovanni Battista nella …,Torino 1893, pp. 140 s. (per Vincenzo I); S. Viterbo - R. V. d'Almeida, A Capella de S. Joāo Baptista, Lisboa 1900, pp. 32, 48 ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...