DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] in casa Peruzzi dell'imperatore GiovanniPaleologo e del patriarca di Costantinopoli ; III, ibid. 1755, pp. 3, 45, 62, 278 s.; IV, ibid. 1756, pp. 132, 268-270; V, ibid. 1757, pp. 147, 155, 335; VII, ibid. 1758, pp. 129 s., 247, 317; VIII, ibid ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] Historiarum compendium, ivi, V, 1839, pp. 24, 474, 716; Giovanni Cecaumeno, Strateghikón, a cura di B. Wassiliewsky, V. Jernstedt, St. Petersburg Καστοϱία [Un encomio visivo di Michele VIII Paleologo: le pitture esterne del monastero della Mavriotissa ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] s. Giovanni Battista, e il prospetto dell'altare con Gli evangelisti Luca e Giovanni (F Milano 1991, I, pp. 451 s., 455; A.V. Jervis, ibid., II, pp. 837 s.; E. Serafini Roma 1996, pp. 5-15; F. Paleologo, Il Famedio del marinaio italiano, in Bollettino ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] un muro di cinta nel monastero di S. Giovanni di Studio (seconda metà XIII sec.). Nella penisola politica unionista di Michele VIII Paleologo (1259-1282), in Tessaglia , 48 (1987), pp. 185-200.
V. Ruggieri, Byzantine Religious Architecture (582-867): ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] più importante era costituito da Aquileia (v.), che esercitò un'influenza fondamentale e il duomo, iniziato nel 1290 dal maestro Giovanni, autore della lunetta con la Déesis, a l'aristocratico patetismo di stampo paleologo allo scadere del secolo ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] 42-43) o i ritratti di Michele VIII Paleologo e della sua famiglia nella chiesa delle Blacherne 20v). Con il regno di Carlo V (1364-1380) la mitografia si I, 29), Palermo 1972, pp. 26-32; Giovanni di Jandun, Tractatus de laudibus Parisius, in Paris et ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] dei protonotario Annibale Paleologo, ora palazzo Verga e la sua pala per l'altare di S. Giovanni Battista nel duomo di Torino.
Il 26 ag. 1511 alla vita di Mercurino Gattinara gran cancelliere di Carlo V, Novara 1889, p. 50; F. Rieffel, Studien ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] pisanelliane ancora presenti, per esempio, nel profilo di GiovanniPaleologo (c. 1r), si aggiornano grazie alle innovazioni Borso, opera di straordinaria ricchezza decorativa (Modena, Biblioteca Estense, V.G. 12-13 = Lat. 422-423).
La decorazione del ...
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