LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] furono un tempo in possesso del re di Francia Carlo V e del duca di Berry. Anche i tagli di molti della famiglia paleologa. È opportuno infine segnalare la l. in lino ricamato in argento di un manoscritto di Patmo (monastero di S. Giovanni, bibl., ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] dell'ordine ospedaliero di S. Giovanni di Gerusalemme nonché priore della casa si allearono con Michele VIII Paleologo e lo aiutarono a riconquistare doc. 40, p. 51 (dove la data è del 30 maggio). V. F.G. Lane - R.C. Mueller, Money and Banking, pp ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] F. invadeva il Marchesato del Monferrato, dopo che Giangiacomo Paleologo si era schierato dalla parte di S. Marco. Ma 36-53; N. Lerz, Il diario di Griso di Giovanni, ibid., CXVII (1959), pp. 249 ss.; V. Ilardi, The Italian League, F. S. and Charles ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] V proclama dunque nel 1308 l'interdizione generale, confermata nel 1311 dal concilio di Vienne. Gli Ospitalieri di San Giovanni . Dopo la morte dell'imperatore bizantino Andronico III Paleologo nel 1341 la regione sprofonda nell'incertezza, e ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] dell'imperatore bizantino Michele Paleologo. I tentativi della de Valéry, tornato da poco da San Giovanni d'Acri, e dal principe di Acaia .; Poesie provenzali stor. relative all'Italia, a cura di V. De Bartholomaeis, I-II, Roma 1931, ad Indicem; ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] che nel marzo era a Milano, a Castel San Giovanni. a Pavia e batteva, il 22, a pesante "dono" per questo suo matrimonio.
Anche se Carlo V - ospite per la seconda volta di F. a Mantova Violante figlia di Teodoro I Paleologo. Mentre F. s'affannava ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] i propri beni. Nel 1526 Giovanni Battista ottenne la cittadinanza mantovana, nacque così la palazzina della Paleologa (demolita nel 1899), che fu pp. 79-104; ibid., IX (1935), pp. 121-150; V. Golzio, Raffaello nei documenti…, Roma 1936, pp. 77, 146; ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] . fece parte, nel 1295, insieme con Giovanni Pisano e altri personaggi ormai non identificabili, assume un aspetto quasi paleologo. È possibile che Conception, ArtQ 21, 1958, pp. 353-381; G. Vigni, s.v. Duccio, in EUA, IV, 1958, coll. 437-443; C. ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] la quale l’imperatore bizantino Manuele II Paleologo condannava la diffusione della fede mediante la richiesta dei fedeli, secondo il messale promulgato da Pio V (e rivisto da Giovanni XXIII), abbandonato dopo la riforma liturgica voluta da Paolo ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] allo stesso s. Giovanni. Ciò può aver ai caratteri del primo periodo paleologo, sul tipo delle costantinopolitane Fethye degli Alemanni in Messina, Palladio 5, 1941, pp. 207-220; V. Lanza, Saggio sui soffitti siciliani dal sec. XII al XVII, Atti ...
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