CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] della nunziatura da parte del governo portoghese si inquadrava nell'ambiziosa politica del re GiovanniVdiPortogallo verso la S. Sede e costituiva un elemento di pressione per ottenere dal pontefice una nuova concessione: l'elevazione alla porpora ...
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Terzo figlio (Lisbona 1392 - Alverca, Lisbona, 1449) diGiovanni I diPortogallo; dopo la morte (1438) del fratello Edoardo, assunse per deliberazione delle Cortes la reggenza per la minorità del nipote [...] in un primo tempo nella direzione del governo da Alfonso V divenuto maggiorenne, che nel 1448 aveva sposato sua figlia Isabella, fu poco dopo allontanato dalla corte con l'accusa di ambire al trono. Insorto contro il re, P. mosse verso ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] paese si divise fra i due contendenti; in essa intervennero Giovanni II in difesa del figlio e, dopo la morte di Enrico, anche Alfonso VdiPortogallo per proteggere i diritti diGiovanna la Beltraneja, che si era affrettato a sposare nella speranza ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] (1465; v. sotto: Relazioni politiche e culturali con l'Italia). L'Etiopia cristiana e governata da un imperatore cristiano era ormai identificata col leggendario paese del Prete Gianni. Quando pertanto il re Giovanni II diPortogallo volle entrare ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] re Filippo V e della famiglia reale; Raimondo Giovanni Forti, di Verona (1603-1678), fu chiamato a Vienna a curare Leopoldo II; Pio Nicolò de Garelli, di Bologna (1670-1739), fu medico personale di Carlo VI, curò il re del Portogallo, fu presidente ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] che dopo il convegno di Racconigi (ottobre 1909) ha stretto una convenzione segreta con la Russia - la Spagna, il Portogallo, la Bulgaria, emanata sotto gli auspici di Carlo V nel 1537 ad opera diGiovannidi Schwarzenberg, Constitutio criminalis ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Germania la mistica speculativa di dubbia origine di maestro Eckhart (v.), del quale Giovanni XXII dovrà condannare 28 ; pochi sono i paesi che, come la Spagna e il Portogallo, riescono a serbarsi fin oltre la metà del secolo interamente cattolici ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] vennero alla tipografia veneziana dall'opera di Erhard Ratdolt (v.), di Augusta, Giovanni e Gregorio De Gregori, Andrea Torresani 1633 al 1782.
17. Turchhia. - Anche qui come nel Portogallo, la prima stampa fu introdotta da ebrei. Il Toderini nella ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] sovrano. Un ultimo periodo di splendore con Alfonso IV (V d'Aragona, I di Napoli, 1416-1458): : Enrico IV di Castiglia, Pietro connestabile diPortogallo, e Renato Aníbal. Bernat Metge, segretario di re Giovanni, traduce nella redazione petrarchesca l ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...