BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] Sicilia e, raccomandato dall'Aurispa a Martino V, si recò a Firenze, donde poi Ludovico Puig e Giovanni Pontano come ambasciatore Portogallo. In quel periodo il Panormita assolse certamente molti altri incarichi, non tutti documentabili, per conto del ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] Arius Barbosa, è del sec. XVI e di una regione marginale come il Portogallo. La tradizione manoscritta di questo secolo èemblematica quella di Giovanni di Fulda: "Virgilius paleas, royale de Bruxelles, in Sacris erudiri, V(1953), p. 186 s.; L. ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] de Souza Holstein, nel fondare a Roma la R. Accademia di Portogallo per le belle arti, nominò il D. direttore. In questo commedie del D., in Teatro a Roma. Studi e testi, Roma 1982, pp. 25-31; V. E. Giuntella, Potere e cultura nella Roma del 700: ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] del gran capitano Belisario sotto la condotta di. Giustiniano imperatore (Bologna 1661), IlMustafà (Roma 1662), L'innocenza calunniata ovvero La regina di Portogallodel C., in Don Giovanni nella V. Ricci, Un melodramma ignoto della prima metà del ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] F. Looper, Chateaubriand, A. Dumas, V. Hugo, oltre al Romancero, a Juan il re don Sebastiano di Portogallo e il Pastelero del Madrigal. Su tutti però Pierre di Molière. Il protagonista del dramma, don Giovanni, rappresenta il tipo più caratteristico ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Incontro di pugilato), Giovanni Giudici (La caduta del ciclista) e altri, il racconto umoristico dal suggestivo titolo Futbolǎt e v krǎvta ni, "Il calcio è nel nostro Deporte y literatura (1993). Per il Portogallo si segnalano il volume di José do ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] lombardi, toscani, genovesi dal Portogallo al Levante, dalla Provenza LXI [qui alle pp. 846-7]; Mon., II, v, 21; Conv., IV, V, 13; Purg., Xx, 25-7) i simboli di Giovanni e San Miniato al Monte. Anche qui, ci pare, oltre a un'imponderabile sintonia del ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] letteratura: C.E. Gadda (Novelle del ducato in fiamme, 1953), V. Pratolini (Metello, 1955), G. A. Mainardi, A. Camilleri. Il premio Giovanni Comisso è stato istituito a Treviso nel 1979, di questi paesi.
Portogallo
Il Premio Ricardo Malheiros ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] 1651); e va avvicinato ai romanzi biblici di V. Malvezzi, di G.B. e L. Manzini Andreis (committente anche del dramma Il s. Giovanni vescovo di Traù il Turco e l'Istoria dei re di Portogallo, distribuita in tredici lettere a Ottaviano Valier (I ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] segretario del cardinale G. Casanova, e lo zio di questo, Giovanni Morroni da Rieti, chierico della Camera apostolica (sulla parentela, v. al sovrani di Aragona, Castiglia e Portogallo per condolenza della prigionia del re dopo la battaglia di Ponza ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...