De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] con l’appoggio dello Ior, per conto del quale agiva Massimo Spada, nipote di Giovanni, amministratore e, in seguito, proprietario del Banco Torlonia ai tempi del cardinale GiacomoAntonelli.
La ‘riconquista’ bancaria del Vaticano: il Banco di Roma ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] la lènos con scene di nozze ed il s. con filosofi del Museo Torlonia, il s. dell'Annona al Museo Nazionale Romano e il grande frammento III sec., si trova davanti al portale del Battistero di S. Giovanni di Firenze. Il S. Mattei con le Muse al Museo ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] dopo il sindaco di Roma, il cattolico Leopoldo Torlonia, fu rimosso dall’incarico per aver fatto omaggio Miccoli, Chiesa e società in Italia dal Concilio Vaticano I al pontificato di Giovanni XXIII, in Storia d’Italia, V, 2, I documenti, Torino 1973 ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] intermediario nell'acquisto dello "stato" di Monte San Giovanni e della Terra di Strangolagalli, voluto dalla Camera C. Gasparri, Materiali per servire allo studio del Museo Torlonia di scultura antica, in Memorie dell'Accademia nazionale dei Lincei ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] 1888, in seguito alla clamorosa destituzione del sindaco L. Torlonia, il Crispi lo volle facente funzione di sindaco; qualche
Scritti del G.: Lettera… agli elettori del collegio di San Giovanni in Persiceto, Roma 1876; Quintino Sella, I-II, Rovigo ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] del 1895, in cui si profilò nuovamente un grande successo delle forze cattoliche, ebbe 7.366 voti contro i 7.866 di Torlonia. In quell'anno divenne assessore e il 21 gennaio 1899 sindaco, succedendo al principe E. Ruspoli. La scelta confermava la ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] all'autorità giudiziaria.
Coopera con Leone Ricciotti e Giovanni Lerda alla ricostituzione della sezione tipografica sotto veste di cui tre anni dopo diveniva vicepresidente, subentrando a Leopoldo Torlonia: nel 1920 l'ente, con l'introduzione dell' ...
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