LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] contratto per l'esecuzione della vastissima Salita al Calvario per S. Giovanni in Canale a Piacenza. Il L. stesso propose che l'esecuzione stendardo francese); mentre il principe G.R. Torlonia scelse un più collaudato repertorio mitologico (Apoteosi ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] (Pancotto). In seguito, il palazzo passò ai Torlonia e fu demolito con l'ala seicentesca su piazza della Campagna romana, Milano 1975, pp. 325 s.; G. Curcio, L'ospedale di S. Giovanni in Laterano…II parte, in Storia dell'arte, 1979, n. 36-37, p. 127 ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] 1888, in seguito alla clamorosa destituzione del sindaco L. Torlonia, il Crispi lo volle facente funzione di sindaco; qualche
Scritti del G.: Lettera… agli elettori del collegio di San Giovanni in Persiceto, Roma 1876; Quintino Sella, I-II, Rovigo ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] 1822, lavorò alle decorazioni per la villa del duca Torlonia a Grottaferrata e per la villa di Manuel Godoy, ). L'altra, approntata nel 1824, rappresentava la Visione di s. Giovanni Evangelista. Diessa resta l'incisione eseguita da B. Pinelli (B. ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] , a Frascati, dell’acquedotto, del ninfeo e della peschiera della villa Torlonia. Sempre a Frascati, partecipò ai lavori di edificazione di villa Taverna (1604-05), coinvolgendo Giovanni Battista Mola, attestato nel 1618-20 quando la villa era gìà ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] 1610, fu collocata nel palazzo Borghese a Borgo Nuovo (ora Torlonia), sopra un piedistallo di marmo giallo (Faldi, 1957). Sull'attività Ss. Carlo Borromeo e Giorgio nella chiesa di S. Giovanni e quello con la Caduta degli angeli ribelli, dipinto per ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] e poi, in stretta relazione col duca Leopoldo Torlonia, si occupò di problemi socioeconomici, finendo per ferrovie pontif., in Capitolium, XV (1940), pp. 667-676; sul ponte a S. Giovanni de' Fiorentini, Arch. di Stato di Roma, Camer. II,Tevere, b. 8; ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] dal 1936, all’età di soli ventisei anni, Giovanni Battista (1910-1998) partecipò alle adunanze annuali . Felisini, Quel capitalista per ricchezza principalissimo. Alessandro Torlonia principe, banchiere, imprenditore nell’Ottocento romano, Soveria ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] . Rientrato a Venezia frequentò il grande cartografo Giovanni Valle e nel 1803, dopo essersi abilitato perito . 21-26, 63-71, 145-147 e passim; M.F. Apolloni et al., Villa Torlonia, in Ricerche di storia dell'arte, 1986, nn. 28-29, pp. 5-215; A ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] e lo misero spesso in situazioni difficili: per esempio il 4 genn. 1809, dopo una lite a un ricevimento dei Torlonia, solo una tempestiva incarcerazione poté evitargli un duello col principe di Piombino, L. Boncompagni, di cui aveva messo in ridicolo ...
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