MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] (C. Sisi, ibid., pp. 42 s.). Il soggiorno romano fu dominato dalla vicenda del concorso per il Monumento funebre di GiovanniTorlonia, indetto nel 1829 dai figli Marino, Carlo e Alessandro; il progetto del M. fu scelto dal consiglio dell'Accademia di ...
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ORSINI, Domenico
Lauro Rossi
ORSINI, Domenico. – Nacque a Napoli il 23 novembre 1790 dal principe Domenico e dalla principessa Faustina Caracciolo di Torella.
Morto il padre pochi mesi prima della sua [...] figli: Giacinta, Teresa, Beatrice, Maria e Filippo. Il matrimonio fu decisivo perché con la cospicua dote ricevuta da GiovanniTorlonia gli fu possibile assolvere a una serie di gravi passività. L’anno seguente succedette quale XVIII duca di Gravina ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] istruzione; nel 1846 ottenne un impiego nell'amministrazione della provincia. Aveva intanto stretto amicizia cm Fabio Nannarelli e GiovanniTorlonia, coi quali partecipò a quel cenacolo di giovani letterati che ebbe il nome di scuola romana o scuola ...
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MACCARI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Frosinone il 19 ott. 1832 da Antonio e da Eleonora Bracaglia. Il padre, originario della Liguria, era segretario della Delegazione provinciale [...] questa, che si coglie senza difficoltà nel suo primo volume, Poesie, pubblicato nel 1856 a Firenze grazie al generoso contributo di GiovanniTorlonia, poeta anch’egli e principale elemento di coagulo di quel sodalizio che fu detto Scuola romana e che ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] il 13 gennaio al pranzo offerto dal banchiere Moutte in onore del Bassville, insieme con la moglie, con GiovanniTorlonia, Corona, Angelucci, Costantini, Gagliuffi, C. Massimi e La Flotte: in tale occasione furono distribuite le coccarde tricolori ...
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CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] i bozzetti in gesso, in creta e in marmo che riguardavano il Monumento al duca GiovanniTorlonia. L'incarico che gli era stato affidato da don Marino Torlonia nel 1835 prevedeva correzioni al monumento già in parte realizzato da L. Mainoni. Il gran ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Bernardi, 1938, p. 51) e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, il C. vi rimase per alcuni Soltanto nel 1814 il gruppo sarà terminato e acquistato dal marchese Torlonia per 18.000 scudi (oggi a Roma, Galleria naz. d' ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] mostra duro con la S. Sede (il 30 dic. 1887 destituisce Leopoldo Torlonia, sindaco di Roma, perché ha inviato auguri per il giubileo sacerdotale di di grandiosi successi. L'8 marzo il negus Giovanni è stato ucciso dai Dervisci a Metemma ora Menelik ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e del paese e lombardi, gli fu dato da dipingere a S. Giovanni Laterano, sopra la porta santa che si apre per il Giubileo, un' palazzo di Adriano Castellesi di Corneto (poi Giraud-Torlonia, oggi via della Conciliazione) scrive esplicitamente che " ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] l'ultima speranza era che si costruisse la facciata di S. Giovanni in Laterano, per la quale, in vista dell'anno santo 1993; B. Steindl, Mäzenatentum im Rom des 19 Jahrhunderts. Die Familie Torlonia, Hildesheim - Zürich - New York 1993, pp. 13 s., 296 ...
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