GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] 'importante polittico di Parma (Galleria nazionale) con la Madonna e il Bambino tra i ss. Domenico, Giovanni Battista, Pietro Martire, Tommaso d'Aquino, Paolo e Lorenzo, proveniente da S. Maria Novella e datato 1375, la struttura compositiva echeggia ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] intorno al 1516, ma portata a compimento da Giulio Romano e Giovanni da Udine solo nei primi anni Venti. Penni è qui titolare Alfonso d’Avalos marchese del Vasto e del banchiere fiorentino Tommaso Cambi. Qui portò con sé anche la copia della ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891; I.B. Supino, Nino e Tommaso Pisano, Archivio storico dell'arte, s. II, 1, 1895, pp. 52-54; M. Burresi, I monumenti sepolcrali degli arcivescovi Giovanni Scherlatti e Francesco Moricotti, in Il Museo dell'Opera ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] da Messina, a Venezia nel '75-'76, il rapporto con Giovanni Bellini, e si osservano contatti con Alvise Vivarini e il nazionale di arte antica di Lisbona); al 1507 è datato il S. Tommaso in gloria, due santi e un devoto eseguito per la chiesa di ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] e che il proseguimento dell'opera si avvalse della collaborazione di Giovanni Battista Cavagna (a partire dal 1589). L'esecuzione delle navate e della facciata, eseguite dal "piperniero" G. Tommaso Gaudioso, sottraendo al G. parti sostanziali dell' ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] ora nell'arcivescovado, mentre nel 1687 eseguì il S. Tommaso di Villanova soccorre un povero per la chiesa di S. La liberazione di s. Pietro (1708) e La decollazione di s. Giovanni Battista (1709) e le due tele dell'Accademia Albertina di Torino ( ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] .). Dopo la sua morte il suo lavoro fu valutato da Oliviero 3.366 scudi, somma che fu pagata ai fratelli Giovanni Paolo e Tommaso, a seguito di una disputa con i Caetani, nel dicembre 1601 (ibid.). Nel contempo questi ultimi avevano lavorato con il ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] 'ampia attività ed eseguì commissioni di grande prestigio, per gran parte delle quali era assistito dai suoi due allievi Giovanni Micocca e Tommaso Sciacca. Oltre alla pala di Pisa, esegui il cartone per una pala d'altare in mosaico nella cattedrale ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] in Vasari, III, p. 282). Non conosciamo l'anno della morte di Tommaso.
Il Vasari (III, p. 254) asserisce che il giovane B. "fu . Maria Novella, di patronato dei Tornabuoni, commissionatagli da Giovanni, per la quale doveva eseguire anche la pala d' ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] la pala d'altare per la cappella funebre di Giovanni Duprè nel cimitero di Fiesole, raffigurante la Resurrezione di 12; A. Gatti, Artisti e pubblico, Bologna 1892, pp. 274-276; San Tommaso. Pala d'altare di A. C., in L'Illustraz. popolare, 1ºapr. ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...