DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] mantenere (Campori, 1872, p. 34). Uno di essi, Giovanni Battista, fu cartolaro e bidello dell'università di Ferrara, sposato 1900, p. 269).
Insieme con Matteo da Milano e con Tommaso da Modena lavorò, dal 1502 al 1505, alle miniature del Breviario ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] parmensi del terzo decennio del Cinquecento (cupole di S. Giovanni Evangelista e del duomo), imparando, dal grande maestro, la Ss. Giacomo e Filippo, nel palazzo Malaguzzi a S. Tommaso, in piazza S. Giacomo (Tiraboschi). Gli affreschi nella chiesa ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] 11, pp. 89-108; Id., La scultura napoletana nel Cinquecento, Roma 1992, ad ind.; F. Speranza, La bottega di Tommaso Malvito e l'altare di Giovanni Miroballo a Castellammare di Stabia, in Studi di storia dell'arte, III (1992), pp. 257-278; C. Restaino ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Bernardino
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1448 da Cristoforo, maestro lignario, e dalla sua prima moglie, Giovannina Schirsario de Conti [...] parteciparono Cristoforo, rappresentato legalmente dal G., e il cremonese Tommaso Sacchi (Bagatin, 1990, p. 165). Cristoforo era quasi certamente dalla ricca e antica collegiata di S. Giovanni Battista, essi costituiscono il primo lavoro autonomo del ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] è poco convincente.
Nel 1423 il L. firmò insieme con Giovanni di Martino da Fiesole il Monumento funebre del doge Tommaso Mocenigo, morto quell'anno, custodito nella chiesa veneziana dei Ss. Giovanni e Paolo.
La tomba è costituita da un sarcofago ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] s. Benedetto e i Ss. Antonio da Padova e Tommaso da Villanova, quest'ultima firmata e datata "Paulus Gismondus Perusinus 1933-34), p. 302; G. Matthiae et al., S. Giovanni a Porta Latina e l'oratorio di S. Giovanni in Oleo, Roma s.d. (ma 1962), p. 59; ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] 1670 è la Madonna col Bambino e i ss. Giovanni Battista e Giovanni Evangelista fanciulli nel transetto destro (cappella di S. altare a destra della chiesa romana dei Ss. Ildefonso e Tommaso da Villanova. Menzionato da Titi fin dall'edizione del 1674 ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] in tondi a fondo oro, le immagini dei santi Marco, Pietro, Giovanni, e Matteo, Paolo, Luca, in basso, in chiaroscuro, staccate come da un lato, le immagini dei santi Bernardino da Siena, Tommaso d'Aquino e Bernardo, e, dall'altro, Luigi Gonzaga, ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] .
Luigi, quinto figlio di Ignazio e Anna Bonfiglioli, fratello di Giovanni Battista e Giuseppe Macario, nacque a Roma nel 1793 e morì di n. 8131 impronte di smalto possedute in Roma da Tommaso Cades (ms. della prima metà del XIX sec., per ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] 1 verso la metà del secondo decennio del sec. XVIII, dai fratelli Tommaso e Francesco a studiare a Pisa sotto l'abate G. Grandi, il XII, un proprio progetto per la facciata di S. Giovanni in Laterano, la cui redazione finale eseguita a Firenze rimase ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...