Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] l'attacco ungherese del 1411 condotto da Pippo Spano (con l'occupazione di Udine e la conquista . Cracco, cf. per un punto di vista un po' diverso dal consueto Giovanni Pillinini, Marino Falier e la crisi economica e politica della metà del '300 ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] ma c'era voluto un anno, e se Pippo Spano avesse spinto a fondo il suo attacco durante quel coll. 1122-1123; Cronaca di anonimo veronese dal 1446 al 1488, a cura di Giovanni Soranzo, Venezia 1919, p. 5.
47. Francesco Cognasso, La Repubblica di S. ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] e un elettorato che ha espresso anche sindaci provenienti dalla terraferma come Giovanni Favaretto Fisca (D.C.-P.S.I.-P.S.D.I., 1960 Daniele Paccone-Roberto Raimondi-Paola Rigonat Hugues-Francesco Spanò, Un progetto urbanistico per Mestre, tesi di ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] , Alicante 2000, pp. 57-70.
A. Spanò Gammellaro, I Fenici in Sicilia: modalità insediamenti e
D. Giorgetti, Tharros XXI-XXII. Le fortificazioni sotto la torre di S. Giovanni. Note sui risultati delle campagne 1994-1995, in RivStFen, 23 (1995), Suppl ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Bologna 1995, pp. 26-49.
20 Cfr. S. Spanò Martinelli, Il Catalogus Sanctorum Italiae, cit., p. 145.
., p. 170, p. 180 n.
128 Lettera del 8 marzo 1882 scritta da Giovanni Oreglia, cit. in A.M. Canepa, Cattolici ed ebrei nell’Italia liberale (1870- ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] di santi illustri, dai più antichi ai contemporanei (S. Spanò Martinelli, Il “Catalogus sanctorum Italiae” di Filippo Ferrari, stabilito dal breve di Pio XII del 1943. E tuttavia Giovanni Paolo II si dimostrò attento a non trascurare altri culti ben ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] I tempi erano realmente cambiati e nel 1987 il vescovo di Bosa Giovanni Pes con un suo decreto elevò la chiesa di San Costantino di Victor Saxer, Città del Vaticano 1992, pp. 613-625.
28 G. Spano, Bosa vetus, Bosa 1878, p. 6.
29 S. Petrucci, Storia ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] si veda R. Rusconi, Santo Padre. La santità del papa da san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2010, pp. 33-50, 123-168.
16 Das Register Gregors VII sunt, adnotantur, Milano 1613. Cfr. S. Spanò Martinelli, Il «Catalogus Sanctorum Italiae» di Filippo ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] vertice neofascista più profondamente legato ai tedeschi: in particolare da Giovanni Preziosi, che non ama Gentile (il quale a suo tempo a «l’Unità» su insistente invito di Togliatti e di Velio Spano. Uno dei suoi primi pezzi per «l’Unità» è Sangue ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] Filippo Scolari (meglio noto con il soprannome di Pippo Spano), con il quale sottoscrisse un contratto che lo vincolava di M. fu ricordato nel XV secolo nello Zibaldone di Giovanni Rucellai e nel Trattato di architettura del Filarete (Joannides), e ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...