BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] conoscenti a quest'epoca da una nota nei diari di Cicco Simonetta: il 25 maggio 1478 "Emilio Henrigono, filius quondam de Il B. lasciava dei soldi ai figli dei suoi fratelli Tommaso e Giovanni, e metà della sua casa a S. Eufemia al fratello Ambrogio ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] Maria di Foix, dalla quale era nata la figlia Giovanna, nel 1468, per propiziare la nascita di un erede Casale e in alcuni corali della curia vescovile.
Fonti e Bibl.: G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae…, a cura di G. Soranzo, in Rer. ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] luglio 1478 entrambi presiedettero un Gran Consiglio al quale presero parte i capitani del Popolo, Simonetto di Belprato, commissario del re di Napoli, Giovanni Ludovico Fieschi e Gian Galeazzo Fregoso. Il 29 luglio 1478 il F. acconsentì alla nomina ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] Oldrado Lampugnani: in tal senso testimoniarono, nel 1477, sia Giovanni Lampugnani, del fu Erasmo, abitante nella parrocchia di S. niente et instanti comisse a lo magnifico d. Cicho [Simonetta] dovesse scrivere a tuti li soy senati et magistrati li ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] è attestata dai privilegi e dalle esenzioni concessi dal nuovo duca Giovanni Maria nel 1410, che oltre a confermare a Rolando i da un lodo pronunciato dal segretario ducale Cicco Simonetta (1458), sostanzialmente ribadito da altre due sentenze nel ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] nozze di Gerolamo Lampugnani - dal quale ebbe Ursina che sposò Gaspare di Azzone Visconti - e in seconde nozze di Giovanni Antonio Simonetta; Angela, che sposò Pietro Bartoli di Firenze, con una dote di 600 scudi d'oro; Agostina, che sposò Giorgio ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] Alfonso sul trono di Napoli: la rivolta di Giovanni Antonio Orsini, principe di Taranto, e di nn. 49, 76, 81 s., 86, 94, 96, 193bis, 280, 302-304; XI, a cura di M. Simonetta, ibid. 2001, n. 123; XII, a cura di G. Battioni, ibid. 2002, nn. 170, 199; XV ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] il C. ottenne il feudo e la contea di S. Giovanni in Croce. In questo periodo egli sembra raccogliere i frutti di sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1948, p. 458; I diari di Cicco Simonetta, a cura di A. R. Natale, I, Milano 1962, pp. 191, 256; ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] , vescovo di Como, e il già ricordato fratello priore Giovanni, morto nel 1450) obbligavano il L. a mantenere buone Ital. Script., 2ª ed., XX, 1, p. 438 n.; G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae commentarii, a cura di G. Soranzo, ibid., XXI, ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] lasciando la città in mano a Galeotto.
Scortato da Giovanni Bentivoglio, si rifugiò con il figlio, la moglie e 78, 81 s., 86, 94, 96, 210, 234; XI, a cura di M. Simonetta, ibid. 2001, nn. 91, 110; F. Argnani, Cenni storici sulla Zecca, sulle monete ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...