GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] con la quale Paolo III introdusse nel Sacro Collegio Giovanni Morone, Reginald Pole e Gasparo Contarini, nominati cui facevano parte tra gli altri i cardinali Lorenzo Campeggi, Simonetta, Contarini, Carafa e Pole. In quel momento la sede sembrava ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] del titolo di S. Prassede proprio nel 1594 (Cristofori, 1888, p. 63). Qui infatti egli dipinse il bel quadro con S. Giovanni Gualberto (in sacrestia), firmato e datato 1594, a ragione ritenuto la sua opera più felice (Zeri, 1957, p. 59); affrescò l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] -Montalcini fu vicina a Enrico Berlinguer, Ugo La Malfa, Giovanni Spadolini, ed ebbe rapporti di sincero e costruttivo confronto con delle lotte femminili in generale e per l’aborto (con Simonetta Tosi e Nica Attardi), sempre molto attiva e pugnace in ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] del Conte Carlo Pertrusati di Milano, della famiglia Simonetta, del vescovo di Piacenza mons. Pietro Cristiani, -460; G. Gasperoni, Il teatino Paolo Maria Paciaudi e l'abate Giovanni Cristoforo Amaduzzi, in Aurea Parma, XXVII (1943), pp. 33-46; ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] il contratto di matrimonio con una figlia di Giovanni Bentivoglio e a fissare la dote. Il 49; VIII, a cura di M.N. Covini, ibid. 2000, n. 234; XI, a cura di M. Simonetta, ibid. 2001, nn. 91 s., 276; XII, a cura di G. Battioni, ibid. 2002, nn. 17 ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] di Verona.
Il 13 luglio 1028 il padre Ingone è già morto, e i suoi figli Cadalo "clericus", Erizo e Giovanni incrementano il patrimonio di famiglia acquistando un terreno; il 3 settembre 1030, Cadalo, in un atto analogo, è designato come suddiacono ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] approvò la politica seguita dal marito di fronte all'attacco di Giovanni d'Angiò (ottobre 1459)al nuovo re di Napoli, 348 v, 366 v, 414 r e v; G. Simonetta,Historia delle memorabili et magnanime imprese fatte dello invittissimo Francesco Sforza ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] Carlone Castello, figlia di Bernardo Castello e moglie di Giovanni Carlone, fratello maggiore di Giovan Battista e anch'egli come beneficiari altri due fratelli: Maria Simonetta, residente a Genova, e Giovanni Andrea (pp. 92 s.).
La biografia ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] furono frequentemente rivolte, ma in documenti autobiografici pubblicati da B. Simonetta (L. C. e i processi di Mantova dei 1852-53 , si arruolò nell'esercito regolare sotto lo pesudonimo di Giovanni Strada (poi, riconosciuto, riprese il vero nome), e ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] sue opere furono più volte imitate in Italia ed in Europa anche nel secolo successivo. Fra gli epigoni del F. si ricordano Giovanni Francesco Venturini, che terminò il terzo libro sulle fontane di Roma (cfr. Le fontane di Roma nelle piazze e luoghi ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...