AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] Il 5 dic. 1562 il Borromeo scriveva al cardinal legato Simonetta: "De la vigilanza et amorevolezza dei Sr. marchese di di Sicilia, s.1, I, Palermo 1869, pp. 30-42; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato libri quattro, ibid., s. 2, II, ibid. 1872, pp ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] dal governo di reggenza di Bona di Savoia e Cicco Simonetta, e la cugina Beatrice d'Este che, condotta alla , passim; A. Dina, Lodovico Sforza detto il Moro e Giovanni Galeazzo Sforza nel canzoniere di Bernardo Bellincioni, in Arch. storico lombardo ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] del castello. I consiglieri chiamati a fare parte di questo organismo, di cui il C., insieme con Giovanni e Giangiacomo Simonetta, divenne segretario, giurarono nelle sue mani di mantenere il segreto sugli affari trattati e di rimanere fedeli e ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] primogenita, Maria Flaminia, detta familiarmente Mariuccia.
Nel 1621 Giovanni Battista Pamphili, nominato nunzio a Napoli, vi si trasferì a Roma (XVII-XVIII secolo), Napoli 2003, ad ind.; G. Simonetta - L. Gigli - G. Marchetti, S. Agnese in Agone a ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] il contratto di matrimonio con una figlia di Giovanni Bentivoglio e a fissare la dote. Il 49; VIII, a cura di M.N. Covini, ibid. 2000, n. 234; XI, a cura di M. Simonetta, ibid. 2001, nn. 91 s., 276; XII, a cura di G. Battioni, ibid. 2002, nn. 17 ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] approvò la politica seguita dal marito di fronte all'attacco di Giovanni d'Angiò (ottobre 1459)al nuovo re di Napoli, 348 v, 366 v, 414 r e v; G. Simonetta,Historia delle memorabili et magnanime imprese fatte dello invittissimo Francesco Sforza ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] furono frequentemente rivolte, ma in documenti autobiografici pubblicati da B. Simonetta (L. C. e i processi di Mantova dei 1852-53 , si arruolò nell'esercito regolare sotto lo pesudonimo di Giovanni Strada (poi, riconosciuto, riprese il vero nome), e ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] Aveva sposato Dorotea Cusani, da cui aveva avuto Giovanni Giacomo, Filippo e Girolamo.
Girolamo si laureò C. Santoro, Milano 1948, pp. 22, 41,48, 80, 87; I diari di Cicco Simonetta, a cura di A. R. Natale, Milano 1962, pp. 105, 120; Acta in Consilio ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] la sentenza per Tazzoli, Angelo Scarsellini, Bernardo Canal, Giovanni Zambelli e per Poma, mentre commutò la pena di C. P. martire dell’indipendenza italiana, Mantova 1867; B. Simonetta, Luigi Castellazzo ed i processi di Mantova del 1852-53 alla ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] , il 28 ott. 1851, del fratello Giovanni e dalla pena capitale inflittagli, e subito A. Rezzaghi, Quarantotto mantovano, Mantova 1933, pp. 23, 98, 226; B. Simonetta, L. Castellazzo e i processi di Mantova del 1852-53 alla luce di alcuni documenti ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...