DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] nel 1557 fu arrestato a Napoli per futili motivi, il fratello Giovanni Tommaso, e finì la guerra ispano-pontificia; nell'autunno 1558 il italiani che offersero il proprio sostegno al legato L. Simonetta, uomo di fiducia di Pio IV. Egli perciò andò ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] antico il soprannome di Ceranino.
Entrò assai presto nell'ambito di Giovanni Battista Crespi, detto il Cerano, anche se non è sicuro 1650, probabilmente autografi. Al nipote dell'arcivescovo, Giacomo Simonetta, è dedicato fin dal 1632 un Ritratto del ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] portoghese don Martino dei conti Vimioso, cugino del re Giovanni III e sensibile cultore dell'umanesimo, residente a Roma Palermo 1952, pp. 12 s.; U. Tarchi, La villa detta "La Simonetta" nel suburbio di Milano, Roma 1953, passim; E. Arslan, Commento ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] dei Colonna -, in lotta per l'eredità di Giovanni Antonio Orsini, conte di Tagliacozzo e prefetto di Roma tempi dal 1475 al 1510, II, Roma 1883, p. 165; G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae commentarii, a cura di G. Soranzo, in Rer. ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] stati confiscati trent'anni prima, per ordine dei duchi Giovanni Maria e Filippo Maria Visconti.
Nonostante siffatte prove di come suoi fiduciari, il B. e il suo collega Angelo Simonetta, e alla quale si accompagnò, non sappiamo con quali funzioni, ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] di fiducia di Pio IV, il cardinale Ludovico Simonetta). Iniziò così una difficile fase nei rapporti tra età moderna, Roma 2007; E. Bonora, Morone e Pio IV, in Il cardinale Giovanni Morone e l’ultima fase del concilio di Trento, Bologna 2010, pp. 21-52 ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] aveva avuto una procura ducale, per trattare insieme con Giovanni d'Arezzo la pace con Venezia e con Firenze, di A. Butti-F. Fossati-G. Petraglione, pp. 362-67; G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae... commentarii, ibid., XXI, 2, a cura di ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] soccorso, come risulta dalla testimonianza resa da Simonetta Neri in occasione del ricordato "processo Castellano brano del Vangelo secondo S. Marco (ibid., n. 210), Stimola Giovanni il Converso a porre su di sé la mano guaritrice di Caterina (ibid ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] Sforza e Roberto Sanseverino a Milano e la cattura di Cicco Simonetta, Lorenzo si trovò a mal partito e decise di recarsi n.s., X (1905), pp. 204, 212; F.R. Hausmann, Giovanni Antonio Campano (1429-1477), Hannover 1968, p. 521; Nuovi documenti per la ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] distinzioni tra i diversi tipi di pubblico.
Grazie alla sua eloquenza, il M. fu incaricato dal vicario generale dell'Ordine, Giovanni Antonio da Chieti, di predicare a Roma nella chiesa di S. Agostino nella quaresima del 1538. In quell'occasione, cui ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...