GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] e gli scultori dell'Accademia Albertina (Ferri, Gastaldi, S. Simonetta, V. Vela e S. Varni) e di quella di , Un qui pro quo, in L'Arte in Italia, II (1870), p. 32; Id., Giovanni Huss, ibid., IV (1872), p. 80; Id., Gerusalemme!, ibid., V (1873), p. ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] Aveva sposato Dorotea Cusani, da cui aveva avuto Giovanni Giacomo, Filippo e Girolamo.
Girolamo si laureò C. Santoro, Milano 1948, pp. 22, 41,48, 80, 87; I diari di Cicco Simonetta, a cura di A. R. Natale, Milano 1962, pp. 105, 120; Acta in Consilio ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] , pp. 9, 40, 75; A. R. Natale, I Diari di Cicco Simonetta, in Arch. stor. lombardo, LXXXI-LXXXII (1948-1949), pp. 111-114; ; C. Marcora, Due fratelli arcivescovi di Milano: il card. Giovanni (1484-1488) e Guido Antonio A.(1488-1497) in Memorie ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] la sentenza per Tazzoli, Angelo Scarsellini, Bernardo Canal, Giovanni Zambelli e per Poma, mentre commutò la pena di C. P. martire dell’indipendenza italiana, Mantova 1867; B. Simonetta, Luigi Castellazzo ed i processi di Mantova del 1852-53 alla ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] , il 28 ott. 1851, del fratello Giovanni e dalla pena capitale inflittagli, e subito A. Rezzaghi, Quarantotto mantovano, Mantova 1933, pp. 23, 98, 226; B. Simonetta, L. Castellazzo e i processi di Mantova del 1852-53 alla luce di alcuni documenti ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] caso fosse giudicato dal legato di Bologna, il card. Giovanni Morone, esponente di spicco degli "spirituali". Il G. residenza e l'ammonizione a procedere uniti (cioè a seguire il Simonetta). In più, si diffusero voci della nomina di nuovi legati e ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] , villa suburbana acquistata nel 1547 (l'attuale villa Simonetta).
Il G. condusse altresì una politica estera di succedette nel titolo di Guastalla, mentre Francesco e Giovanni Vincenzo furono avviati alla carriera ecclesiastica, giungendo entrambi ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Napoli una lettera a Pietro Salvatore Valla e Giovanni Ferrara, i quali gli avevano richiesto un giudizio . Hernando Sánchez, Roma-Madrid 2004, pp. 149-167; M. Simonetta, Rinascimento segreto. Il mondo del Segretario da Petrarca a Machiavelli, Milano ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] pp. 70, 129-38, 157-59, 217-68 e passim; Diari di Cieco Simonetta, a cura di A. R. Natale, Milano 1962, pp. 245 s.; Acta . 1-5, 7-17, 21, 23, 27 s.; G. Rodella, Giovanni da Padova. Un ingegnere gonzaghesco nell'età dell'Umanesimo, Milano 1988, pp. 45 ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Giulio Camillo Delminio, cultore di mnemotecnica, cabala ed ermetismo. A Bologna il L. si legò profondamente a Giovanni Angelo Odoni, studioso di medicina, e a Fileno Lunardi, identificato ancora problematicamente con l'eterodosso siciliano Camillo ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...