DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] di Paolo III.
Tra il 1556 e il 1557 inoltrò a Giovanni III re del Portogallo la richiesta di entrare a far parte della potenti ecclesiastici, come i cardinali Alessandro Farnese, Madruzzo, Simonetta e Gambara, l'amicizia dei quali gli risultò molto ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] dal recente matrimonio tra Ferdinando e la cugina Giovanna, infanta d'Aragona, che rischiavano di frustrare la politica mediterranea di Luigi.
Prendendo contatti segreti con il "nemico" Simonetta e prospettandogli la necessità di garantirsi, per ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] 15 accompagnò, assieme ad Antonio Bentivoglio, il papa Giovanni XXIII al concilio di Costanza; ma la notizia 2, a cura di G. Mazzatinti, pp. 89, 95; G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae Mediolanensium ducis commentarii,ibid., XXI, 2, a cura ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] suo servitore. Il governo lucchese non esitò allora a inviare come ambasciatore presso la S. Sede l'ex vescovo di Ajaccio, Giovanni Battista Bernardi, per chiedere la rimozione del G. a favore del cardinal nipote Carlo Carafa. Alla fine del mese fu ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] di P. D'Ancona-E. Aeschlimann, Milano 1951, pp. 362-378; C. Simonetta, I Diari, a cura di A. R. Natale, I, Milano 1962, pp. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invas. di Giovanni d'Angiò, ibid., XVIII(1893), p. 244; XIX (1894), p. ...
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CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] consigliare allo Sforza di stringersi in lega con Giovanni Hunyadi e con Sigismondo, duca del Tirolo, memoria di un suo pronipote.
Fonti e Bibl.: G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae commentarii, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] Bidelli nel 1621. Infine, due edizioni veneziane per cura di Giovanni Battista Brinis, stampate dagli eredi di Girolamo Imberti, nel 1646 Sir Walter Raleigh, Lord Treasurer Burleigh, and Cardinal Simonetta, the second edition, London s.d., pp ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] Guglielmo Durante con il suo Speculum iuris, da Giovanni d'Andrea a Giovanni Calderini e Giovanni Nicoletti da Imola, da Antonio da Budrio all'
Argelati, ricorrendo alla testimonianza di Bonifacio Simonetta, autore del De Christiane fidei et ...
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BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] segreto" affidarono alla duchessa madre la tutela e la cura di Giovanni Galeazzo e, con esse, il governo e la responsabilità dello cura di C. Santoro, Milano 1961, n. 278, p. 353; Cicco Simonetta, I diari, a cura di A. R. Natale, Milano 1962, pp. ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] dei Faticosi, nella quale carica succedeva al congiunto Giovanni Borromeo. L'Accademia, la più illustre del tempo , obelischi, statue a cui collaborarono scultori di grido, quali il Simonetta e il Rusnati: e un teatro all'aperto, ad emiciclo" ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...