PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] Bidelli nel 1621. Infine, due edizioni veneziane per cura di Giovanni Battista Brinis, stampate dagli eredi di Girolamo Imberti, nel 1646 Sir Walter Raleigh, Lord Treasurer Burleigh, and Cardinal Simonetta, the second edition, London s.d., pp ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] Guglielmo Durante con il suo Speculum iuris, da Giovanni d'Andrea a Giovanni Calderini e Giovanni Nicoletti da Imola, da Antonio da Budrio all'
Argelati, ricorrendo alla testimonianza di Bonifacio Simonetta, autore del De Christiane fidei et ...
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BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] segreto" affidarono alla duchessa madre la tutela e la cura di Giovanni Galeazzo e, con esse, il governo e la responsabilità dello cura di C. Santoro, Milano 1961, n. 278, p. 353; Cicco Simonetta, I diari, a cura di A. R. Natale, Milano 1962, pp. ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] dei Faticosi, nella quale carica succedeva al congiunto Giovanni Borromeo. L'Accademia, la più illustre del tempo , obelischi, statue a cui collaborarono scultori di grido, quali il Simonetta e il Rusnati: e un teatro all'aperto, ad emiciclo" ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] desiderio di Bona, un incontro segreto con l'abate Bonifazio Simonetta, incontro che ebbe certamente per argomento la situazione di Cicco: successivo fu ancora in Romagna a capo, con Giovanni Gonzaga, delle truppe pontificie inviate a recuperare i ...
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CAGNOLA, Giovanni Andrea
Franca Petrucci
Milanese, nato intorno al 1432, compì presumibilmente studi giuridici e fu iscritto nel Collegio dei giurisperiti nel 1456.
Nel 1461 fu nominato fra i giurisperiti [...] redigeva il mandato per il C., che, con Giovanni Borromeo e Giovan Paolo Rizio, doveva ottenere la lettere ducali, a cura di C. Santoro, Milano 1961, p. 234; I diari di Cicco Simonetta, a cura di A. R. Natale, I, Milano 1962, pp. 7, 137, 155; ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] 1887 (2 ed. 1906); Il beato Pompilio M. Pirotti delle Scuole Pie (versione dallo spagnolo), ibid. 1890(2 ed. 1915); S. Giovanni della Croce (1542-1591), ibid. 1891; Un amico dei ragazzi (S. Giuseppe Calasanzio), ibid. 1897(2ed. 1917, 3 ed. 1923); La ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...]
Le sue smodate "impertinenze", che infastidirono tutti, avevano contribuito ad acuire l'occasionale dissidio fra i legati Gonzaga e Simonetta e da Roma si era decisi a esonerarlo dall'ufficio di commissario. Il 19 dic. 1562 il Borromeo fu costretto ...
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GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] il 1454, data dell'atto con il quale il figlio Giovanni succedeva nella proprietà dei beni del G. nel Regno. in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XX, 1, p. 522; G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae commentarii, a cura di G. Soranzo, ibid., XXI, 2 ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] Ferrara e a trasferire nella sua città natale il materiale tipografico, all'uso del quale addestrò lo stampatore cremonese Giovanni Maria Simonetta. Il libro uscì finalmente colla data del I marzo 1539; ma già fin dall'anno precedente, mentre era ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...