DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] D., commissario e provveditore in campo, assieme al collega Giovanni Pisani, poté dare ai comandanti l'ordine di muovere contro la decisione di dar battaglia fu dei provveditori; il Simonetta la attribuisce al Senato veneziano; il Sanuto all'Attendolo ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] tale scopo ebbe un abboccamento con Cicco Simonetta, uomo di fiducia di Francesco Sforza; ma 1881), p. 171; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, ibid., XVIII (1893), pp. 424, 591; XXI (1896), pp. 270 n ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] vicina Brescia, il C. frequentò le lezioni di retorica di Giovanni Britannico e imparò il greco sotto Faustino Cinzio. Qui si segnalò libritres, per ingraziarsi il nobile milanese Giacinto Simonetta. Criticato e invidiato dagli italiani residenti in ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] del 1466, rinnovata ed estesa nel 1469, il re Giovanni d'Aragona gli concesse il privilegio del nome e delle . Scriptores, XX, Mediolani 1731, coll. 907 s., 911; G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae commentarii, a cura di G. Soranzo, in ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] di Paolo III.
Tra il 1556 e il 1557 inoltrò a Giovanni III re del Portogallo la richiesta di entrare a far parte della potenti ecclesiastici, come i cardinali Alessandro Farnese, Madruzzo, Simonetta e Gambara, l'amicizia dei quali gli risultò molto ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] dal recente matrimonio tra Ferdinando e la cugina Giovanna, infanta d'Aragona, che rischiavano di frustrare la politica mediterranea di Luigi.
Prendendo contatti segreti con il "nemico" Simonetta e prospettandogli la necessità di garantirsi, per ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] 15 accompagnò, assieme ad Antonio Bentivoglio, il papa Giovanni XXIII al concilio di Costanza; ma la notizia 2, a cura di G. Mazzatinti, pp. 89, 95; G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae Mediolanensium ducis commentarii,ibid., XXI, 2, a cura ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] suo servitore. Il governo lucchese non esitò allora a inviare come ambasciatore presso la S. Sede l'ex vescovo di Ajaccio, Giovanni Battista Bernardi, per chiedere la rimozione del G. a favore del cardinal nipote Carlo Carafa. Alla fine del mese fu ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] di P. D'Ancona-E. Aeschlimann, Milano 1951, pp. 362-378; C. Simonetta, I Diari, a cura di A. R. Natale, I, Milano 1962, pp. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invas. di Giovanni d'Angiò, ibid., XVIII(1893), p. 244; XIX (1894), p. ...
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CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] consigliare allo Sforza di stringersi in lega con Giovanni Hunyadi e con Sigismondo, duca del Tirolo, memoria di un suo pronipote.
Fonti e Bibl.: G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae commentarii, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...