MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] e l'anno successivo nacque il primogenito Filippo.
Nel 1734 firmò il progetto per la facciata della chiesa collegiata di S. Giovanni di Nettuno, finanziata da Clemente XII. A Roma, fu architetto di S. Lorenzo in Lucina dal 1734 al 1749, quando gli ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] di prendere le altezze in geometria, incisa dal Bonacina e un'altra tesi di Teologia incisa dal Clouvitet e dedicata a Giovanni Casimiro II di Polonia.
Il C. morì a Roma il 15 giugno 1679, lasciando quali allievi gli sconosciuti Jean-Blaise Chardon ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] del titolo di S. Prassede proprio nel 1594 (Cristofori, 1888, p. 63). Qui infatti egli dipinse il bel quadro con S. Giovanni Gualberto (in sacrestia), firmato e datato 1594, a ragione ritenuto la sua opera più felice (Zeri, 1957, p. 59); affrescò l ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] Carlone Castello, figlia di Bernardo Castello e moglie di Giovanni Carlone, fratello maggiore di Giovan Battista e anch'egli come beneficiari altri due fratelli: Maria Simonetta, residente a Genova, e Giovanni Andrea (pp. 92 s.).
La biografia ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] sue opere furono più volte imitate in Italia ed in Europa anche nel secolo successivo. Fra gli epigoni del F. si ricordano Giovanni Francesco Venturini, che terminò il terzo libro sulle fontane di Roma (cfr. Le fontane di Roma nelle piazze e luoghi ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] e gli scultori dell'Accademia Albertina (Ferri, Gastaldi, S. Simonetta, V. Vela e S. Varni) e di quella di , Un qui pro quo, in L'Arte in Italia, II (1870), p. 32; Id., Giovanni Huss, ibid., IV (1872), p. 80; Id., Gerusalemme!, ibid., V (1873), p. ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] Nel 1620, infatti, era impegnato nella decorazione della facciata del palazzo dell'Antella in piazza S. Croce, impresa diretta da Giovanni da San Giovanni, in cui il C. eseguì solo le figure dell'Età dell'oro e di Firenze, ma dove riuscì ad inserire ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] di Cosimo (1462-1522), 2015). La Madonna in trono fra i ss. Giovanni Battista e Tommaso (Borgo S. Lorenzo, pieve di S. Lorenzo), lo 2015 (in partic. C. Acidini, La metamorfosi della “Bella Simonetta”, pp. 76-89; E. Capretti, “Fece in Fiorenza molti ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] antico il soprannome di Ceranino.
Entrò assai presto nell'ambito di Giovanni Battista Crespi, detto il Cerano, anche se non è sicuro 1650, probabilmente autografi. Al nipote dell'arcivescovo, Giacomo Simonetta, è dedicato fin dal 1632 un Ritratto del ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] portoghese don Martino dei conti Vimioso, cugino del re Giovanni III e sensibile cultore dell'umanesimo, residente a Roma Palermo 1952, pp. 12 s.; U. Tarchi, La villa detta "La Simonetta" nel suburbio di Milano, Roma 1953, passim; E. Arslan, Commento ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...