DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...]
La scelta del D. non fu casuale: secondo Giovanni Pietro Arrivabene, segretario papale, il D. era " Medioevo, III, Roma 1925, ad Indicem; A. R. Natale, Idiari di Cicco, Simonetta, in Arch. stor. lomb., LXXXI-II (1954-1955), p. 301; LXXXIII (1956 ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] , fu inviato a Roma in delegazione con Scipione Simonetta, Carlo Visconti e Francesco Della Torre a porgere le mandargli un certo suo protetto (che era, molto probabilmente, Giovanni Botero) cui si proponeva di dare la prebenda teologale della ...
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NURSIO, Timideo Francesco
Francesco Lupi
NURSIO, Timideo Francesco. – Nacque a Verona nel 1453; i nomi dei genitori sono ignoti.
Rimasto orfano di padre in età giovanissima e privo di sostegno economico, [...] tornare a Venezia questi potesse fargli visita a Padova. Giovanni Tacuino affidò invece all’epistola dedicatoria della stampa veneziana schiera di quanti piansero poeticamente la morte di Simonetta Cattaneo (26 aprile 1476), con il Carmen austerum ...
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TACCONE, Baldassare
Cynthia M. Pyle
TACCONE (Tacco, Taccono, Tacconi, Tacconus Alexandrinus, Taconus, Tachonus, De Tachonibus), Baldassare (Baldassarre, Baldessare, Baltassar, Balthassar, Balthasar, [...] Taccone compose l’epitaffio per la tomba di Cicco Simonetta a Pavia, dimostrando già così un certo coinvolgimento nella giovane duca Gian Galeazzo, nipote di Ludovico, sia a Giovanni Maria Visconti; ma nessuna di queste due ipotesi sembra risolutiva ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] le iniziali e i fregi ornamentali per i rami dei libri-rendiconto dei concorsi dell'Accademia di S. Luca, incisi da Giovanni Maria Savioni, stampatore del Vaticano.
A questo periodo si può far risalire l'inizio della fortunata attività del C. come ...
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FACINO da Fabriano
Franco Pignatti
Gli scarsi dati biografici che possediamo sono relativi al servizio da lui prestato nell'amministrazione sforzesca a Milano nel sesto e settimo decennio del sec. XV. [...] biblioteca pavese. Inoltre, al biennio 1457-59 va datata una lettera del figlio di Francesco, Giovanni Mario, in cui questi pregava F. di rivolgersi a Cicco Simonetta per fargli avere una lettera di passo.
La corrispondenza di F. con Francesco Sforza ...
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MUSONIO, Giovanni
Paolo Pellegrini
– Nacque probabilmente a Romprezzano di Cremona, nel 1501 o nel 1502.
Se si eccettua una scheda di Francesco Arisi (1705, p. 334) che riferisce di un «Antonius de [...] delle sue Grammaticae institutiones (Piacenza, G.M. Simonetta, 1544). Nel 1550 Musonio si adoperò per rivedere
Nella primavera del 1559, in seguito alla morte del maestro Giovanni Tartesio, il Consiglio di Cremona propose a Musonio di prenderne ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] 1473 era a Roma per accompagnare il neoeletto cardinale Giovanni Arcimboldi e seguire le trattative per il rinnovo Gli uffici del dominio sforzesco, Milano 1948, ad ind.; I diari di Cicco Simonetta, a cura di A.R. Natale, Milano 1962, pp. 58, 91, ...
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CICALA (Cigala) ZOAGLI, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1484 da Giorgio Zoagli e da Simonetta Navone di Francesco.
La famiglia Zoagli da cui discendeva (il cognome [...] Cicala venne premessolsolo nel 1528, a seguito della riforma nobiliare per "alberghi" voluta da Andrea Doria; tale cognome venne poi tralasciato dai discendenti dopo la nuova riforma del 1576) aveva già ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] unì in matrimonio con Emilia Sguerso, da cui ebbe tre figli: Simonetta (1912), Duccio (1919) e Rosetta (1928).
Nel marzo la medesima casa editrice, di curare un’edizione del Decameron di Giovanni Boccaccio, che vide la luce nel 1955 con 101 tavole a ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...