LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] , direttore Rodolfo Ferrari, con Adelina Stehle nel ruolo di Simonetta Cattanei e Francesco Tamagno (primo Otello verdiano) in quello di forza, da Enrico Caruso ad Aureliano Pertile, da Giovanni Zenatello a Jussi Björling, da Beniamino Gigli a Placido ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] sinistra e di destra di S. Carlo e della Vergine (Guida..., 1979, p. 247; attribuzioni da escludere); chiesa di S. Giovanni Battista, ancona della cappella di sinistra (Gnoli Lenzi, 1938, pp. 265 s.) che è invece opera del Lambertenghi, mentre del D ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] ; altri epigrammi il D. rivolse a Tommaso Baldinotti, mentre scrisse un panegirico in onore di Giovanni Canigiani e un elogio funebre per Simonetta Vespucci, morta prematuramente nel 1476. Queste poesie del D. sono conservate in parte nei manoscritti ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] .72) attribuisce anche il S. Vincenzo sul pilastro di destra e i fregi dell'arco trionfale.
Nella medesima chiesa lavorò nel 1529 Giovanni Andrea, firmando la sua opera. Alla medesima epoca dell'abside di S. Croce di Naro il Longatti (1968-69, p. 285 ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] , n. 7706).
Fonti e Bibl.: G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae Mediolanensium ducis commentarii, in 321-23, 326 s., 329-334, 424 (confuso nell'indice con lo zio Giovanni); Cronaca di ser Guerriero da Gubbio, ibid., XXI, 4, a cura di G ...
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VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] un palazzo familiare dei Visconti nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro (ora palazzo dal Verme di via Puccini). , Cremona 1781, pp. 290-295; C. Redaelli, La vita di Cicco Simonetta (II), in Annali universali di statistica, XXI (1829), pp. 25-39 ...
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MOMBRIZIO, Bonino
Serena Spanò Martinelli
MOMBRIZIO (Montebretto), Bonino. – Nacque a Milano (secondo Bossi, seguito dai repertori successivi) nel 1424 da Bartolomeo (Bertola, Bartolo). Pare essere [...] CLIII; A.G. Spinelli, Carme in morte di Cicco Simonetta, in Archivio storico lombardo, XII (1885), pp. 514-527; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco, Milano 1948, pp. 81, 130; A. Di Giovanni, Una ignota opera sulla peste del medico umanista B ...
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VALORI, Niccolò
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 20 gennaio 1464 da Bartolomeo di Filippo e da Caterina de’ Pazzi, morta nel 1474.
Il fratello maggiore di Niccolò, Filippo, nato nel 1456, sposò [...] , ma da uomo pratico qual era, riteneva giustamente che «la morte di Iuliano non faceva effecto alcuno», finché rimanevano in vita Giovanni, Lorenzo e Giulio. Del resto, si può credere che avendo avuti «tanti officii et honori ch’io n’ero satio et ...
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TRANCHEDINI, Nicodemo
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1413 a Pontremoli da Giovanni e da Giovanna Fondeva, lucchese.
Già nel 1428, giovanissimo, ma formato da un’eccellente educazione umanistica, entrò [...] macchina ben oliata, diretta efficacemente da Cicco Simonetta e dalla sua cancelleria.
Anche se soggiornò prevalentemente . Ma lo stesso Cosimo, affranto per la morte del figlio Giovanni e per la salute malferma, si avviava alla fine: Tranchedini gli ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] del Civ. Museo Correr, Codd. Cicogna, 3782: G. Priuli, Li pretiosi frutti del Maggior Consiglio, II, cc. 182r-183v; G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae… Commentarii, a cura di G. Soranzo, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXI, 2, pp. 89 ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...