BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] stati confiscati trent'anni prima, per ordine dei duchi Giovanni Maria e Filippo Maria Visconti.
Nonostante siffatte prove di come suoi fiduciari, il B. e il suo collega Angelo Simonetta, e alla quale si accompagnò, non sappiamo con quali funzioni, ...
Leggi Tutto
MARINI, Leonardo
Marco Maiorino
– Nacque nell’isola egea di Chio nel 1509, da Battista, nobile genovese del ramo dei marchesi di Casalmaggiore e Castelnuovo Scrivia nel Ducato di Milano.
Entrato giovanissimo [...] il Vigna e il Rezzaghi, in sostituzione del «defunto» cardinale Giovanni Poggio, perché questi morì dopo il 1556 e fu richiamato a l’autorizzazione del papa e con l’aperta opposizione del Simonetta, che l’obbligo di residenza si sarebbe discusso in ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] di fiducia di Pio IV, il cardinale Ludovico Simonetta). Iniziò così una difficile fase nei rapporti tra età moderna, Roma 2007; E. Bonora, Morone e Pio IV, in Il cardinale Giovanni Morone e l’ultima fase del concilio di Trento, Bologna 2010, pp. 21-52 ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] aveva avuto una procura ducale, per trattare insieme con Giovanni d'Arezzo la pace con Venezia e con Firenze, di A. Butti-F. Fossati-G. Petraglione, pp. 362-67; G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae... commentarii, ibid., XXI, 2, a cura di ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] soccorso, come risulta dalla testimonianza resa da Simonetta Neri in occasione del ricordato "processo Castellano brano del Vangelo secondo S. Marco (ibid., n. 210), Stimola Giovanni il Converso a porre su di sé la mano guaritrice di Caterina (ibid ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] forze ducali a Fornovo (1495), sotto il comando di Giovanni Francesco Sanseverino d’Aragona conte di Caiazzo; dal 1498 in serie di cambiamenti al vertice che seguì la caduta di Cicco Simonetta; durante la malattia del Moro (1487) forse si accostò ...
Leggi Tutto
GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] Sforza e Roberto Sanseverino a Milano e la cattura di Cicco Simonetta, Lorenzo si trovò a mal partito e decise di recarsi n.s., X (1905), pp. 204, 212; F.R. Hausmann, Giovanni Antonio Campano (1429-1477), Hannover 1968, p. 521; Nuovi documenti per la ...
Leggi Tutto
VETTORI, Francesco
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1474 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Paolo (v. la voce in questo Dizionario).
Crebbe [...] Vettori, uno dei membri della missione gratulatoria inviata da Firenze (Simonetta, 2014, pp. 260-262), venisse accolto in udienza privata più attivi fautori delle purghe repubblicane. Il fratello Giovanni, che era stato messo in prigione durante il ...
Leggi Tutto
MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] distinzioni tra i diversi tipi di pubblico.
Grazie alla sua eloquenza, il M. fu incaricato dal vicario generale dell'Ordine, Giovanni Antonio da Chieti, di predicare a Roma nella chiesa di S. Agostino nella quaresima del 1538. In quell'occasione, cui ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] 1560 firmò la tela, oggi rovinatissima, della canonica di S. Giovanni a Busto Arsizio, già in S. Maria della Pace a Lodi arte, VIII (1997), pp. 69-184; S. Bandera, La cappella Simonetta di C. e Fulvio Piazza, in Bernardino Luini e la pittura del ...
Leggi Tutto
flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...