SAVOIA, Gian Ludovico
Daniela Cereia
di, vescovo di Ginevra. – Settimo figlio del duca Ludovico di Savoia e di Anna di Cipro o di Lusignano; la sua data di nascita è sconosciuta, ma quasi certamente [...] datata 23 marzo 1472 e inviata al segretario milanese Cicco Simonetta, il vescovo chiese in prestito due galere, che sarebbero . La tutela del duca Filiberto era stata affidata a Giovanni Filiberto di Grolée; Luigi XI aveva però nominato anche un ...
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ROMAGNANO, Antonio (Antonio da Romagnano) – Nacque probabilmente attorno al 1410; il padre si chiamava Giacomo da Romagnano, mentre si ignorano il nome della madre e il luogo di nascita.
Nella prima metà [...] et sapiens doctor, e ai suoi due fratelli Tommaso e Giovanni, con il castello di Sopramonte e le località di Grignasco, suo factotum Cicco Simonetta sull’eventualità di un suo ‘trasferimento’ a Torino. Il 30 luglio Simonetta rispose abilmente che ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] , pp. 9, 40, 75; A. R. Natale, I Diari di Cicco Simonetta, in Arch. stor. lombardo, LXXXI-LXXXII (1948-1949), pp. 111-114; ; C. Marcora, Due fratelli arcivescovi di Milano: il card. Giovanni (1484-1488) e Guido Antonio A.(1488-1497) in Memorie ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] la sentenza per Tazzoli, Angelo Scarsellini, Bernardo Canal, Giovanni Zambelli e per Poma, mentre commutò la pena di C. P. martire dell’indipendenza italiana, Mantova 1867; B. Simonetta, Luigi Castellazzo ed i processi di Mantova del 1852-53 alla ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] ai chierici della Casa della Salute a Venezia e dal ’24 al ’27 insegnò presso l’Accademia dei nobili alla Giudecca; Giovanni Emo, senatore e mecenate, lo prese allora come consigliere ed educatore dei figli Pietro, Alvise e Angelo.
Il 6 marzo 1739 ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] , il 28 ott. 1851, del fratello Giovanni e dalla pena capitale inflittagli, e subito A. Rezzaghi, Quarantotto mantovano, Mantova 1933, pp. 23, 98, 226; B. Simonetta, L. Castellazzo e i processi di Mantova del 1852-53 alla luce di alcuni documenti ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] caso fosse giudicato dal legato di Bologna, il card. Giovanni Morone, esponente di spicco degli "spirituali". Il G. residenza e l'ammonizione a procedere uniti (cioè a seguire il Simonetta). In più, si diffusero voci della nomina di nuovi legati e ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] , villa suburbana acquistata nel 1547 (l'attuale villa Simonetta).
Il G. condusse altresì una politica estera di succedette nel titolo di Guastalla, mentre Francesco e Giovanni Vincenzo furono avviati alla carriera ecclesiastica, giungendo entrambi ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Napoli una lettera a Pietro Salvatore Valla e Giovanni Ferrara, i quali gli avevano richiesto un giudizio . Hernando Sánchez, Roma-Madrid 2004, pp. 149-167; M. Simonetta, Rinascimento segreto. Il mondo del Segretario da Petrarca a Machiavelli, Milano ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] essi stabilite. Morirono in quel periodo la madre e il fratello Giovanni.
Se in Epigr. II 32, vv. 71-78 il M passò verosimilmente da Firenze, in lutto per la morte di Simonetta Cattaneo Vespucci, o stabilì comunque rapporti con l’ambiente umanistico ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...