Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] esemplari si trovavano nel 1498 nell'altro castello dei duchi di Savoia a Chambéry; possedevano inoltre la Commedia, nel Quattrocento, Giovanni II di Borbone (che ne fece omaggio a un gentiluomo di Forez, Louis de la Vernade), e Carlo di Francia ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] della segnaletica nell'affresco del 1511. Papa di lì a poco il cardinale Giovanni de' Medici. E papa di lì a meno di venticinque anni pure , dei legati pontifici Lorenzo Campeggi, Giacomo Simonetta e Girolamo Aleandro, ma vanificata dall'istruzione ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] l'arte francese della prima metà del 13° secolo. Tali rapporti sono evidenti nell'epigrafe di Percivalle e Simonetta Lercari, datata 1259, proveniente da S. Giovanni di Pré, ora nel Mus. di S. Agostino, dove le figure dei committenti e della Vergine ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] sfruttati dal Platina (Vitae pontificum) e da G. Simonetta, che nei suoi Commentarii sulla vita di F. Sforza rec. a Nogara, in La Romagna, XVI (1927), pp. 487-498; Giovanni de M.º Pedrino depintore,Cronica del suo tempo, a cura di G. Borghezio- ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Chiesa, affidandone il governo a vicari generali capaci, quali Giovanni Antonio de Egregiis, Paolo Vasio, Girolamo Negri. Egli stesso Paolo III per la riforma della Dataria anche Ghinucci e Simonetta. In una serie di discorsi e di memoriali, di cui ...
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Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] governativa, dovuto al ministro dell’Agricoltura e delle Foreste Giovanni Marcora (1922-1983), propone una sorta di mediazione che 1918, da quello ipotizzato nel 1964 da Alberto Mario Simonetta all’ampio elenco contenuto nel Progetto 80. L’inserimento ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] «Film 1963», 1963, pp. 44-45). Soprattutto, a infastidire Simonetta è l’identificazione di Milano come una città grigia e disumana, patria cinema nutrito da una élite di letterati. Come ricorda Giovanni Ronchini: «Oltre a Mario Luzi e a Oreste Macrì ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] 400 ‘eretici’ processati nella città di Lucca (Simonetta Adorni Braccesi) o i 774 ‘luterani’ che in partic. p. 406.
69 Per tali problematiche cfr. da ultimo: Il cardinale Giovanni Morone e l’ultima fase del concilio di Trento, a cura di M. Firpo, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] stipendio del F., il quale denunciò, in una lettera al Simonetta (Ep., f. 192v), le difficoltà che incontrava nella da Angelo Britannico e poi, intorno al 1507, a Parigi da Giovanni Granjon; l'esemplare di dedica è il manoscritto Lat. 8127 della ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] la giustizia: prigionia per busse all'orafo Giovanni di Lorenzo nel 1556, e per sodomia nel 1960), pp. 130-132; W. Braunfels, B. C. Perseus und Medusa, Stuttgart 1961; B. Simonetta, Le medaglie di B. C., in Riv. ital. di num., LXIII (1961), pp. 69-78 ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...