Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] che dipinse per le case di Francesco del Pugliese e di Giovanni Vespucci, ora dispersi in vari musei: sembrano appartenere al penetrazione psicologica sono segnati i più rari ritratti (Simonetta Vespucci, Chantilly, Musée Condé; Giuliano da San ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] Medici, dei versi del Poliziano, degli amori di Simonetta, delle dipinte Veneri messe a fuoco sulla pubblica liberazione dal demonio, secondo il compimento della visione di San Giovanni nell'XI capitolo dell'Apocalisse: il demonio sarà incatenato, ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] le milizie per la ritirata. Abbandonata l'impresa, Giovanna lo mandò a riconquistare Napoli. Egli assediò la capitale : B. Corio, Storia di Milano, Milano 1855; C. Simonetta, Delle memorabili imprese fatte da Francesco Sforza, Venezia 1544; P ...
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Nacque a Milano, nel 1434, da Giovanni, prefetto della rocca di Novara; ebbe per maestro nelle lettere Gregorio Tifernate (da Città di Castello). Di versatile ingegno, acquistò presto fama, ottenne onori [...] Sforza; concorse alla fortuna di Ludovico il Moro, quando questi liberò il governo del ducato dall'onnipotenza di Cicco Simonetta (10 settembre 1479). Raccolse anzi la successione di costui e divenne primo segretario ducale, cioè primo ministro. In ...
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MISSORI, Giuseppe
Walter Maturi
Nato nel 1829 a Mosca, morto il 25 marzo 1911 a Milano. Di sentimenti patriottici e repubblicani, partecipò ai moti del 1848. Nel 1859 si arruolò volontario nelle file [...] spese, combatté tra le guide, comandate da Francesco Simonetta. Tornato a Milano dopo l'armistizio di Villafranca, , ma non riuscì a sorprendere il forte di Villa San Giovanni e dové darsi alla guerriglia nell'Aspromonte. Quando Garibaldi giunse ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] dialettali del sec. XVIII, tra i quali ricordiamo: Stefano Simonetta; P. C. Larghi; Girolamo Birago (1691-1773), fila, come lo chiamava il Capponi, morì nel 1402 di peste. Successero Giovanni Maria (m. 1412) e Filippo Maria (m. 1447).
Il popolo, ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] sulla necessità di convocare un concilio fu diretto da Giovanni Luigi Vives, dottore dell'università di Lovanio; al e Puteo e quindi, il 10 marzo, anche Seripando, Osio e Simonetta, nonché, di nuovo, a commissario il Sanfelice vescovo di Cava e ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] della conservazione dell'arte italiana, Torino 1988; J. F. Chevrier, Portrait de Jurgis Baltrusaitis, Parigi 1989; AA. VV., Giovanni Morelli e la cultura dei conoscitori, Atti del convegno, Bergamo 1987 (in corso di stampa).
Arte popolare. - Gli ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] (per qualche tempo ebbe anche affidata quella del blando Giovanni, il futuro Leone X), la sua esistenza diventa ora più breve elaborazione, tra la data della giostra e della morte di Simonetta, la quale, come la sua minor sorella poetica Albiera, si ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] La divulgazione dello studio catechetico si deve in modo particolare a Giovanni Gerson (1369-1429), il quale compose il De parvulis ad scopo una commissione dai cardinali Gonzaga, Seripando, Altemps, Simonetta, Osio e Du Puy, sotto la presidenza del ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...