DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] "Iō. Andreas De Magistris Cum[...] pin[...]".
Ai lati del gruppo centrale del Crocefisso con la Maddalena, la Vergine e s. Giovanni si dispongono, secondo uno schema esemplato sulla struttura dei polittici, le figure di s. Eufemia (a sinistra) e di s ...
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COTTA, Giovanni Francesco
Simonetta Coppa
Scarse le notizie intorno a questo pittore valtellinese, nato a Morbegno (Sondrio) il 26 nov. 1727 da Domenico e da Caterina Migazzi (Morbegno, Arch. parrocch., [...] Libro dei nati, ad annum). Secondo le fonti contemporanee la sua formazione di pittore si svolse a Bologna, secondo il Füssli (1779) alla scuola di Stefano Torelli (ciò che appare improbabile, avendo Stefano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni di Salisbury e la concezione del potere nell'alto Medioevo
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Composto nella [...] ’essi vicari di Dio, di cui quest’ultimo si serve per affliggere gli ingiusti e temprare i giusti. Accanto a pagine ove Giovanni rileva come, una volta inflitta la punizione di cui Israele si era reso meritevole, Dio abbia concesso al suo popolo di ...
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Simonetta Agnello Hornby
Il museo veste Prada
Al Victoria and Albert Museum di Londra una mostra sulla moda italiana ripercorre le tappe della sua affermazione dal dopoguerra a oggi, attraverso le invenzioni [...] e le sorelle Fontana, degli amateur aristocratici che divennero professionisti di tutto rispetto (Pucci, Simonetta Colonna, Irene Galitzine, Giovanna Caracciolo, Gabriella di Robilant e Olga di Grésy), delle imprese familiari emerse negli anni ...
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Nobile famiglia calabrese, originaria di Caccuri (Catanzaro), la cui fortuna risale specialmente a quei suoi membri che si posero (dopo il 1418) al servizio di Francesco Sforza, e cioè Angelo (m. 1472), [...] segretario dello Sforza, poi segretario ducale di Milano sotto Galeazzo Maria, e i suoi nipoti Francesco detto Cicco (v.) e Giovanni (v.). Divisa in un ramo milanese e in un altro parmense, la famiglia si estinse (1683) con Carlo Fabrizio. Tra i suoi ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] il 7 ag. 1451 le terre del Finale furono restituite a Giovanni Del Carretto. I buoni rapporti tra i Monferrato e lo dominio (21 sett. 1455).
Fonti e Bibl.: G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae Mediolanensium ducis commentarii, a cura di ...
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SIMONETTA, Carlo
Alessandra Casati
– Figlio di Giovanni Battista e di Maddalena Frigerio, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita.
Sebbene le notizie sui suoi esordi come scultore [...] , opera tuttora esistente (p. 100).
A partire dal 1690 e sino alla sua morte, Simonetta portò avanti i lavori per il bassorilievo con la Nascita di s. Giovanni Bono da collocare nella cappella omonima del duomo di Milano (ne rimane anche il bozzetto ...
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SIMONETTA, Francesco detto Cecco
Michele Cattane
– Nacque a Milano il 24 gennaio 1813 da Giambattista e da Luisa Ciani.
Il padre era un ricco possidente originario della sponda piemontese del lago Maggiore, [...] non volle unirsi alla spedizione Allemandi verso il Trentino. Simonetta combatté per il resto della campagna nel reparto di carabinieri lombardi addestrati dal colonnello svizzero Giovanni Battista Fogliardi.
Escluso dall’amnistia del 1849, si ...
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SIMONETTA, Angelo
Maria Nadia Covini
– Nacque attorno al 1392 da una famiglia notabile di Policastro, figlio di Gentile e fratello di Margherita, madre dei nipoti Cicco e Giovanni; non è noto invece [...] fiscali con privilegi ampi, estesi anche agli eredi e ai parenti, e i nipoti Cicco, Giovanni e Andrea, che avevano assunto ormai il cognome Simonetta, per riconoscenza verso lo zio al quale erano grati per le carriere intraprese. Negli anni, grazie ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] questo narra come alla vista di una bellissima donna morta (Simonetta Cattaneo) gli si accendesse in cuore il desiderio di un Laudi, certamente non mentite, e la Rappresentazione di San Giovanni e Paolo, rappresentata per la prima volta il 17 febbr ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...