VALORI, Bartolomeo detto Baccio
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 5 dicembre 1477 da Filippo e da Alessandra Salviati.
Dei suoi anni di formazione non si hanno notizie, sebbene le vicende della [...] (di molti a Valori), 59 (a Luigi Guicciardini), 98 (a Giovanni Vettori), 336 (una minuta autografa del 1536, e varie a lui Assedio di Firenze (1529-1530), Pisa 2015, ad ind.; M. Simonetta, L’aborto del Principe: Machiavelli e i Medici (1512-1515), in ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] Maria Elisabetta Posta, da cui ebbe due figlie, Simonetta e Silvia. Nominato ordinario dal 16 dicembre 1939 ( 3, pp. 369-371). Non meno importante è il capitolo su Giovanni Boccaccio, nel quale rivaluta con misura le opere minori (in particolare il ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] accettabili i giudizi a lui contrari fornitici dal Simonetta e dall'annalista di Piacenza. Tuttavia il Venezia 1915, pp. 5, 7, 41, 43, 48, 52-55, 59, 68, 152; Giovanni di mº. Pedrino, Cronica del suo tempo, a cura di G. Borghezio e M. Vattasso, Città ...
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STROZZI, Piero
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1511, primogenito di Filippo e di Clarice de’ Medici, nipote di Lorenzo il Magnifico.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario) gli [...] sospettò lo scalco di Alessandro de’ Medici, Giovanni Andrea da Sansepolcro. Strozzi andò personalmente a , Manziana 2017; M. Pellegrini, Le guerre d’Italia (1494-1559), Bologna 2017; M. Simonetta, Caterina de’ Medici, Milano 2018, ad indicem. ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] Gaetano, detto Caronte nel 1502-04, e di giurisprudenza con Giovanni Traietta. Entrato il 29 settembre 1506 nel convento domenicano di sacro, accusato dai curialisti e dal cardinale Ludovico Simonetta di attentato all’autorità pontificia, rassegnò le ...
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PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] congressi con l’annesso Palazzo degli affari, il ponte Giovanni da Verrazzano e le nuove sedi della compagnia di 14 agosto 1948), il maggiore dei due nati dal matrimonio con Simonetta Strozzi. Quest’ultimo, a soli trentadue anni, divenne il ...
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TORELLI
David Salomoni
– Famiglia capitaneale originaria di Bologna. Dalla metà del XII secolo i Torelli svolsero un importante ruolo politico a Ferrara, dove contesero agli Este il dominio sulla città, [...] il quale militava Sanseverino, e la caduta in disgrazia di Simonetta tra il 1479 e il 1480, la situazione per i Torelli solo la somma di 300 ducati (e alle figlie Orsina e Giovanna una dote adeguata). Alla morte precoce di Pietro Guido II (Milano ...
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ONORIO II, papa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, papa. – Di nome Lamberto, originario di Fagnano (Fiagnano), oggi Casalfiumanese presso Imola, se ne hanno scarse notizie prima del 1117, quando papa Pasquale [...] a Carrion un concilio riformatore. Molto positivi furono i rapporti con Enrico I d’Inghilterra, presso il quale inviò Giovanni da Crema che, dopo essersi recato in Scozia presso re Davide, presiedette un concilio a Westminster (1125).
In Italia ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] (Pisa illustrata..., Livorno 1812, III, p. 275), opera piuttosto del Titi, e la Maddalena portata in cielo in S. Giovanni dei Fiorentini a Roma datagli dal Passeri, ma opera dì Astolfo Petrazzi.
Bibl.: G. Mancini, Consider. sulla pittura... [1617 ...
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RUSNATI, Giuseppe
Alessandra Casati
– Probabilmente originario di Gallarate, anche se il padre Protaso risulta residente a Milano, nacque nel 1647, come si ricava da un registro mortuario del 1713 in [...] , che morendo lasciò l’opera al figlio Cesare e a Carlo Simonetta, il quale, morendo a sua volta, lasciò l’incarico a , in Il Sacro Monte sopra Varese, Milano 1985, p. 267; M. Di Giovanni, G. R., in Settecento lombardo, a cura di R. Bossaglia - V. ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...