BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] . Bona di Savoia e il piccolo Gian Galeazzo Maria, che raccolsero la successione e assunsero con l'assistenza di Cicco Simonetta il governo del ducato, conservarono al B. il posto di ambasciatore a Venezia. I servigi dell'esperto diplomatico erano ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] , dove fu presto rilasciato per intervento di Cicco Simonetta. Dal 1472 assistiamo alla sua ascesa nella carriera Rossi attraverso l'influente Ugolino, abate di S. Giovanni Evangelista), rapidamente passa all'arcipretura di Corniglio verso il ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] fornì tale testimonianza (in Aureae luculentissimaeque...), aggiunse anche che Giovanni aveva preso parte al concilio di Basilea (1431-49) è nella scia della migliore tradizione classica; G. Simonetta, l'autore dei 31 libri Rerum gestarum Francisci ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] al partito degli zelanti, in particolare al cardinale Ludovico Simonetta che gli fece avere dal papa "un donativo et Salvatico e ai suoi eredi e per l'altra metà ai nipoti Giovanni, Sebastiano, Filippo e Camillo, fratelli, figli ed eredi dell'altro ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] .
Alla sua morte (2 febbr. 1435) la regina Giovanna II lasciò il governo del Regno a un Consiglio di reggenza a cura di E. Pontieri, I, Roma 1978, ad Indicem;G.Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae... Commentarii, in Rer. Ital. Script., 2 ed ...
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GUICCIARDINI, Luigi
MM. Doni
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze il 5 luglio 1478. Oltre al G., la numerosa prole di Piero comprendeva altri [...] , probabilmente del 1542-43).
Nel Dialogo di Baccio Valori, Giovanni Rucellai, Paolo Vettori e Luigi Guicciardini delle azioni della vita (1930), pp. 89-118, poi a cura di B. Simonetta, Firenze 1959; il Dialogo di Francesco Capponi e Piero Vettori ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] , direttore Rodolfo Ferrari, con Adelina Stehle nel ruolo di Simonetta Cattanei e Francesco Tamagno (primo Otello verdiano) in quello di forza, da Enrico Caruso ad Aureliano Pertile, da Giovanni Zenatello a Jussi Björling, da Beniamino Gigli a Placido ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] sinistra e di destra di S. Carlo e della Vergine (Guida..., 1979, p. 247; attribuzioni da escludere); chiesa di S. Giovanni Battista, ancona della cappella di sinistra (Gnoli Lenzi, 1938, pp. 265 s.) che è invece opera del Lambertenghi, mentre del D ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] ; altri epigrammi il D. rivolse a Tommaso Baldinotti, mentre scrisse un panegirico in onore di Giovanni Canigiani e un elogio funebre per Simonetta Vespucci, morta prematuramente nel 1476. Queste poesie del D. sono conservate in parte nei manoscritti ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] .72) attribuisce anche il S. Vincenzo sul pilastro di destra e i fregi dell'arco trionfale.
Nella medesima chiesa lavorò nel 1529 Giovanni Andrea, firmando la sua opera. Alla medesima epoca dell'abside di S. Croce di Naro il Longatti (1968-69, p. 285 ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...