Visconti, Filippo Maria
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gian Galeazzo Visconti, signore e poi primo duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, Filippo Maria nacque a Milano il 3 settembre [...] abbandonare il suocero già vecchio e cieco», Ist. fior. VI xii 1, dove M. cita direttamente da GiovanniSimonetta, Commentarii, 171). È però vulnerabile alla collera e allo sdegno, e da manipolatore diviene manipolato: il comportamento arrogante ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] stemmi, ritratti in medaglioni, tre torni della Sforziade: una biografia del duca Francesco I Sforza ("pater patriae"), composta da GiovanniSimonetta e stampata in Milano da Antonio Zarotto nel 1486 e 1490. I volumi si trovano nel British Museum di ...
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GIAN GALEAZZO Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nato nel Castello di Abbiategrasso il 10 giugno 1469 da Galeazzo Maria e da Bona di Savoia; quando fu ucciso il padre fu, a otto anni, riconosciuto [...] duca, sotto la reggenza della madre, assistita da Cicco Simonetta. Ma lo zio Lodovico il Moro riuscì a sostituirsi nella (1888); A. Dina, Lodovico Sforza detto il Moro e Giovanni Galeazzo Sforza nel canzoniere di Bernardo Bellincioni, ibid. (1884); ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] ; lo stesso Jenson era forse a Vicenza (212). Nel 1472, il 6 marzo, il cancelliere del duca di Milano GiovanniSimonetta scrive a Francesco Sforza per avvisarlo che gli si sarebbe presentato "quello maestro da libri dal stampo, che è venetiano et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] i suoi molti nomi di rilievo, per es., a Napoli (Lorenzo Valla, Bartolomeo Facio, Giovanni Pontano, Antonio Beccadelli) o in Lombardia (GiovanniSimonetta, Giovanni Crivelli, Francesco Filelfo, Donato Bossi, Giorgio Merula, Bartolomeo Calco) o a Roma ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] da parte della corte, e forse piccato dalla prefazione di Francesco Puteolano al volgarizzamento del De gestis Francisci Sphortiae di GiovanniSimonetta, pubblicato a Milano nel 1490, in cui si afferma che solo le lettere, e non pitture e statue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] vale a dire il resoconto apologetico del proprio pontificato; il De rebus gestis Francisci Sfortiae commentarii di GiovanniSimonetta (m. 1491 ca.), segretario del duca, dove è rielaborata la documentazione accuratamente raccolta nella cancelleria, e ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] parte delle Istorie (libri V-VIII) mostra un quadro più articolato delle fonti (in certi casi, come GiovanniSimonetta e Bernardino Corio, non fiorentine, essendo qui maggiormente trattate vicende di politica estera, soprattutto i fatti militari che ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , agli encomi in versi e in prosa, L. prestò attenzione ai Commentarii delle gesta paterne redatti da GiovanniSimonetta, fratello dello sventurato Cicco, considerandoli quale introduzione allo svolgimento della propria reggenza, quasi questa fosse l ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] per la prima volta in una lettera di G. Gherardi del A marzo 1488. in cui si riferisce che Enea accusava GiovanniSimonetta di essersi appropriato dell'opera dei C. e si proponeva di appellarsi a Ludovico Maria Sforza per ottenere la restituzione dei ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...