Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tendenza generale che sembra percorrere la ritrattistica del XVI secolo è quella [...] profondamente la pittura lombarda e veneta, o quelli di Giovanni Bellini (il luminoso Ritratto del doge Leonardo Loredan, un effetto di visionaria bizzarria (come nel dipinto di Simonetta Vespucci a Chantilly o nel Ritratto di Francesco Giamberti ad ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] la sentenza per Tazzoli, Angelo Scarsellini, Bernardo Canal, Giovanni Zambelli e per Poma, mentre commutò la pena di C. P. martire dell’indipendenza italiana, Mantova 1867; B. Simonetta, Luigi Castellazzo ed i processi di Mantova del 1852-53 alla ...
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Gregorio I (G. Magno)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Pontefice romano, di famiglia di ceto senatorio; nacque intorno al 540 da Gordiano ‛ regionarius ' e da Silvia, appartenente, sembra, alla ‛ gens Anicia [...] sembra derivarla dalla Cronica di Elinando. Il primo ad attribuire la salvazione dell'imperatore all'intervento di G. è stato Giovanni Diacono (Vita S. Gregorii IV c. 44) che svolgeva il nucleo originario del racconto costituito da un brano di Dione ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] ai chierici della Casa della Salute a Venezia e dal ’24 al ’27 insegnò presso l’Accademia dei nobili alla Giudecca; Giovanni Emo, senatore e mecenate, lo prese allora come consigliere ed educatore dei figli Pietro, Alvise e Angelo.
Il 6 marzo 1739 ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] , il 28 ott. 1851, del fratello Giovanni e dalla pena capitale inflittagli, e subito A. Rezzaghi, Quarantotto mantovano, Mantova 1933, pp. 23, 98, 226; B. Simonetta, L. Castellazzo e i processi di Mantova del 1852-53 alla luce di alcuni documenti ...
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Ottone I
Simonetta Saffiotti Bernardi
. Figlio di Enrico l'Uccellatore, duca di Sassonia poi re di Germania, e di Matilde (che alcuni critici hanno identificato con la Matelda dantesca, v.), nacque [...] , in cui depose Benedetto V che condusse con sé in Germania. Alla morte di Leone VIII fu eletto un nuovo papa, Giovanni XIII, il quale sembrò tentare nuovamente di affrancarsi dalla tutela imperiale; ma in effetti il potere di O. sulla città e ...
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Visconti, Galeazzo
Simonetta Saffiotti Bernardi
Figlio di Matteo I e di Bonacossa Borra, nato intorno al 1277, signore di Milano dalla morte del padre (1322), fu il secondo marito di Beatrice d'Este, [...] , D. mago, in " Rivista d'Italia " II (1898) 134-138; G. Biscaro, D.A. e i sortilegi di Matteo e Galeazzo V. contro papa Giovanni XXII, in " Arch. Stor. Lombardo " XLVII (1920) 446-481; F. D'Ovidio, Studi sulla D.C., I, Napoli 1931, 177-182; E. Dupré ...
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Benedetto V
Simonetta Saffiotti Bernardi
Papa romano; occupò il soglio pontificio per il brevissimo periodo che intercorse fra la morte di Giovanni XII (14 maggio 964) e la sua deposizione ad opera [...] di fedeltà da parte del papa, e la ‛ confirmatio ' imperiale. Questi diritti erano già stati riconosciuti a Ottone proprio da Giovanni XII il quale nell'incoronarlo gli aveva giurata fedeltà e si era impegnato di ritornare al sistema di elezione in ...
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Fano
Simonetta Saffiotti Bernardi
Città della Marca d'Ancona, situata presso il confine con la Romagna. Di origine romana, il suo nome deriva da Fanum Fortunae, tempio ivi costruito in memoria della [...] per quanto riguarda il passo del Purgatorio.
Per quanto riguarda la tradizione dantesca in F. è da mettere in evidenza che fra Giovanni de' Bertoldi da Serravalle, autore nel 1415 di un commento alla Commedia, fu vescovo di F. dal 1429 al 1445; e che ...
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Agapito I
Simonetta Saffiotti Bernardi
. Pontefice romano, vissuto nella prima metà del vi secolo; morto il 22 aprile del 536.
Successo a Giovanni II, papa inviso alla corte di Ravenna per i suoi stretti [...] rapporti con Giustiniano, la sua elezione (maggio 535) dové non poco contrariare Teodato. A. infatti sancì definitivamente l'illiceità dell'uso della designazione da parte del papa vivente del successore, ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...