BOSCO (Bos, Boschi, Bosch, Busco), Bernardo de (del, dal)
Alfred A. Strnad
Discendente da una famiglia di origine francese, residente nei regni d'Aragona e di Valenza fin dai tempi di re Giacomo I (1213-1276), [...] V d'Aragona, fu mandato ambasciatore presso il re dei Romani Sigismondo il 3 luglio 1417; pare che vi arrivasse verso la fine genn. 1441 era diventato "iudex causarum" al posto di Giovanni de Reve "doctor decretorum"; è poi ricordato come "iudex ...
Leggi Tutto
BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] il 5 luglio 1433, con il permesso dello stesso imperatore, Sigismondo di Lussemburgo, di cui B. era nipote, furono conclusi i primogenito Federico con Margherita di Wittelsbach, sorella del duca Giovanni di Baviera. Anche una delle sue figlie, Barbara ...
Leggi Tutto
CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] ) Pietro Cesti in una lettera (oggi al Museo Fitzwilliam) a Giovanni Battista Ricciardi, residente a Pisa, dice di trattenere presso di sé di Asburgo e dopo il '63 con suo fratello Sigismondo Francesco, dell'opera Il principe generoso (ottobre 1665 ...
Leggi Tutto
GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] seguito da alcune poesie alquanto licenziose e dedicato al cardinale Sigismondo Gonzaga, legato della S. Sede, è ispirato, a a Bologna presso Francesco Benedetti detto Platone e dedicato a Giovanni de' Medici legato di Bologna, per la cui datazione ...
Leggi Tutto
ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] m onore dall'ebreo convertito Flavio Mitridate, maestro di Giovanni Pico della Mirandola. Come lo Zorzi e come il francescana osservante Provinda di Bologna, Parma 1894, pp. 204-207; Sigismondo da Venezia, Biografia serafica,Venezia 1896, p. 298; L. ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] del Buondelmonti, una volta raggiunto a Buda il re Sigismondo, era quello di assicurare alla propria città un contingente 'anno fu sostituito alla lettura di teologia da fra' Giovanni Bertoldi da Serravalle, il futuro traduttore e commentatore di ...
Leggi Tutto
GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] 1529, anno in cui nella città natia scoppiò tra Sigismondo di Luna e Giacomo Perollo un violentissimo conflitto, che 1622 e il 1624.
Il caso di Sciacca è stato pubblicato da V. Di Giovanni, in Nuove Effemeridi siciliane, III (1875), 2, pp. 3-27, 129- ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI (Cavrioli), Francesco
Adalgisa Lugli
È ignoto l'anno di nascita, mentre concordemente le fonti più antiche ne fissano la data di morte al 6 giugno 1505. Fu pittore ben noto, attivo nella città [...] a fresco, nella volta della sagrestia di S. Giovanni Evangelista, prospettive architettoniche e tondi monocromi, non lontani dai senza specificare quali legami di parentela intercorressero tra i due. Sigismondo, di cui è ignota la data di nascita, è ...
Leggi Tutto
CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] molto vicino agli orientamenti impersonati dal cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, di cui il C. stesso era valido Nicola Spedalieri (Roma 1792), stampata presso la tipografia di Giovanni Zempel, la stessa che pubblicava il Giornale ecclesiastico. L ...
Leggi Tutto
BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] e a scoprire il tradimento del comandante delle milizie senesi, Sigismondo Malatesta, e di quello degli ausiliari veneziani, Carlo Gonzaga. 1456 le trattative tra Siena e il mercante fiorentino Giovanni della Casa per un prestito, senza interesse, da ...
Leggi Tutto