CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] , rimasto inattivo per la pace conclusa con Sigismondo Pandolfo Malatesta da Rimini per la mediazione di sei mesi dell'anno. Il suo nome appare al terzo posto dopo quello di Giovanni Bentivoglio che era capo del Senato.
Morì il 2(secondo alcuni il 16) ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] in tre atti, su libretto di G. Strozzi (Venezia, teatro Ss. Giovanni e Paolo, 1643), musicato da vari compositori (F. Laurenzi, per la alla venuta de' ser.mi arciduchi Ferdinando Carlo e Sigismondo Francesco d'Austria…, Mantova 1652; T. Wiel, I ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] e di Sigismondo (Malaguzzi Valeri, 1902). Ignoriamo invece il grado di parentela con un Fermo, pure ricordato in un documento del D. e sul quartiere di residenza (quello di S. Giovanni Nuovo, vicinia di S. Michele Vecchio), apprendiamo che il D. ...
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BRUNI, Matteo
Aldo Mazzacane
Primo dei dieci figli di Giovanni Bruni de' Parcitadi e di Vanetta de' Battagli, nacque a Rimini agli inizi del secolo XVI: verso l'anno 1510, secondo il Tonini; più esattamente [...] libri, contenuti in un codice assai pregevole, appartenuto a Sigismondo Malatesta, e mancanti nella recente edizione a stampa. Nel Torrentino pubblicava a Firenze i libri XI e XII di Giovanni Villani, senza peraltro far cenno della provenienza, né la ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] . Passò al servizio del vescovo di Parma, il cardinale Giovanni Giacomo Sclafenato, che seguì a Roma. La nuova residenza non prontezza alle esigenze dei Borgia e la candidatura di Sigismondo dovette aspettare un nuovo papa per arrivare in porto, ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] e fu creato cavaliere nel 1433 dall'imperatore Sigismondo. Il C., rimasto orfano di padre quand'era ancora bambino, fece studi letterari (ebbe maestro, tra gli altri, il mantovano Antonio da San Giovanni) e giuridici: pare che abbia conseguito il ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] in due anni e decise di inviare il L. come ambasciatore presso Giovanni II per ottenere l'approvazione dei capitoli votati dall'Assemblea. Il L., stesso episcopato, detenute pro tempore dal fratello Sigismondo conte di Sclafani.
Il 7 luglio 1480 la ...
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GONZAGA, Paola
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova nel settembre 1464, probabilmente il 23, ultima delle figlie della [...] città dove consumare il matrimonio, tra Bolzano per compiacere Sigismondo d'Asburgo o Lienz, oltre ad alcuni cenni nelle essere stata accolta a Egna il 14 dal vescovo di Trento Giovanni Hinderbach. Il matrimonio venne consumato a Bolzano (non senza ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] notizia del suo soggiorno in Polonia è annotata nelle Historiae Senenses di Sigismondo Ticci (Bibl. Ap. Vaticana, Chigiano G II 38, p. di i Wawel), il secondo. fondato nel 1530da Giovanni Andrea de Valentinis da Modena, medico della regina Bona ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] mantenere (Campori, 1872, p. 34). Uno di essi, Giovanni Battista, fu cartolaro e bidello dell'università di Ferrara, sposato . che si conosca è un manoscritto delle Lamentazioni di Geremia, per Sigismondo d'Este, eseguito nel 1528 (Fava, 1952, p. 86). ...
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