BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] vescovo scismatico Bartolomeo de' Giudici accusò il B. presso Giovanni XXIII: questi, richiamandosi ad una decisione del concilio di Nicolò Spinola e Francesco Giustiniani presso l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo sceso in Italia. L'ambasceria ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] d'Angiò catturate a tradimento da Giovanni d'Horvath, bano di Croazia e da Giovanni Palisna priore di Laurana, e detenute che condusse al sicuro a Segna. Maria, divenuta sposa di Sigismondo, fu grata al B.: lo creò cavaliere, chiese alla Repubblica ...
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FREZZA (de Frizis), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XV a Corinaldo, cittadina della Marca di Ancona. Egli si sottoscrisse, generalmente, Frezza nelle opere [...] e abbia fatto pratica in un'officina della città, forse quella di Sigismondo Mayr. D'altra parte l'anno in cui si interruppe l' dei Collectanea in diversos authores del grammatico napoletano Lucio Giovanni Scoppa.
La sua attività fu costante: dal 1517 ...
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FOSCHI, Cristoforo
Guido Rebecchini
Non si conosce la data di nascita di questo architetto marchigiano figlio di Biagio, attivo tra il 1434 e il 1463 e originario di Montegiano di Mombaroccio presso [...] Ripalta" è menzionato come creditore di Matteo e Giovanni Nuti, la vicenda critica di "Christoforus quondam Malatestiano, Milano 1924, pp. 66-68, 224; P.G. Pasini, in Sigismondo Pandolfo Malatesta e il suo tempo (catal.), Vicenza 1970, p. 226; G. ...
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COCCONATO, Guidetto di
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Guidetto di Giovanni, discendeva in linea diretta da Guido, vicario regio di Parma nel 1311. Insieme con i fratelli Francesco e Abellone doveva [...] 1413 il C. e i suoi due fratelli ricevevano dall'imperatore Sigismondo, a conferma appunto dei loro diritti sul comitato di Cavaglià, un i loro antichi diritti sul luogo. Un anno dopo Giovanni, figlio del C., partecipò, anche a nome del padre ...
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BUONDELMONTI (Montebuoni), Simone
Franco Cardini
Di antica famiglia magnatizia, nacque a Firenze nel 1387 da Andrea di Lorenzo e da Maddalena di Granello Ricasoli.
Suo padre nel 1393 aveva ottenuto [...] membro del casato.
Guadagnatesi ancor giovane la stima e la fiducia di Giovanni XXIII, fu da questo inviato nel 1414 come ambasciatore all'imperatore Sigismondo per trattare l'organizzazione del concilio di Costanza: certo influì, sulla scelta ...
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COSPI (de Cospis, dai Cospi), Lorenzo
Maria Elisabetta Capasso Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1380 da Giordino (o Zordino) e da Misina di Mercadante Ghisilieri. Nulla ci è dato sapere della [...] di Giustizia nel 1394; il fratello Bartolomeo ricevette dall'imperatore Sigismondo il titolo di conte e l'aquila sullo stemma, mentre si divise per l'opposizione di Matteo Canetoli a Giovanni Bentivoglio, accusato di mirare alla signoria sulla città, ...
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EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] studente tedesco Iacopo di Enrico per lo scioglimento di una società tipografica costituita tra l'E., Pietro da Colonia, Giovanni di Corrado, Sigismondo di Ludovico, Nicola Hebl e Iacopo "Anitatii". L'E. era evidentemente morto nel lasso di tempo che ...
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CAPRANICA, Girolamo
Alfred A. Strnad
Figlio di Giuliano "de regione Pineae" e di una Antonina di cui non conosciamo il cognome, dovette nascere a Roma poco prima dell'anno 1450. La sua famiglia era [...] 12 nov. 1466 nel quale compare, assieme con i fratelli Giovanni Battista e Paolo, come venditore - per il tramite di era dovuto tornare "senza avere fatto niente de S. Pietre e castel Sigismondo": cfr. Annali di Ferino, p. 213). Il 22 luglio 1475 ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] principali esponenti della famiglia Luna, alla quale era legato da vincoli di parentela per aver sposato Giovanna Eleonora Luna, di Sigismondo, conte di Caltabellotta, capeggiò, durante il viceregno di Ugo Moncada, appartenente al ramo spagnolo della ...
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