Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] da lord Elgin.
Vita e opere
Figlio di Giovanni Antonio Battista, fin dall'infanzia, manifestò eccezionali doti la carriera ecclesiastica; divenne poi bibliotecario del principe Sigismondo Chigi. Dal 1778 collaborò con il padre nella descrizione ...
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Famiglia imperiale fondata dal conte Sigefredo I, che nel 963 acquistò dall'abate di S. Massimino di Treviri il castello di Lussemburgo. I discendenti di Sigefredo ebbero parte notevole nelle vicende dell'Impero, [...] (Carlo IV) dal 1346 al 1378; il minore Giovanni Enrico margravio di Moravia (morto nel 1375) ebbe due figli, Jošt e Procopio, ambedue margravî di Moravia. Dei due figli di Carlo IV solo il secondo, Sigismondo, fu imperatore (dal 1410 al 1437), mentre ...
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Famiglia piacentina, la cui genealogia documentata ha inizio con un Manfredi e un Davide vissuti nel secolo 12º. Da Davide procede Lanfranco, i cui quattro figli furono i capostipiti dei 4 rami degli Scotti: [...] feudale-terriero. Francesco II, figlio di Cristoforo, fu creato da Giovanni Maria Visconti conte di Vigoleno (1404); il nipote Alberto II, figlio di Giacomo, ebbe dall'imperatore Sigismondo (1414) l'investitura di Fiorenzuola e il titolo Douglas a ...
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Famiglia magnatizia polacca, di origine lituana. La sua potenza fu creata dal grande etmano di Lituania Lew (1557-1633) che, convertitosi dal calvinismo al cattolicesimo, appoggiò la politica cattolica [...] di Sigismondo III e prese l'iniziativa per l'intervento in Moscovia durante l'epoca dei torbidi. Oltre a lui grande etmano di Lituania, durante il regno di Ladislao IV e Giovanni Casimiro, si distinse nelle guerre contro i Moscoviti, i Cosacchi e ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] Sforza Secondo (1435-91) fu capostipite dei conti di Borgonovo; Giovanni Maria (v.) fu, nel 1498, creato arcivescovo di Genova; dei duchi di Milano, Bona (v.), sposa (1518) a Sigismondo Iagellone re di Polonia, si spense a Bari nel 1557, lasciando ...
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Ordine religioso-cavalleresco fondato alla fine del 12° sec. in Terrasanta. L'Ordine teutonico (Ordo domus Sanctae Mariae Teutonicorum) trasse origine dall’ospizio fondato (1190) a San Giovanni d’Acri [...] L’ultimo gran maestro, Alberto di Brandeburgo-Ansbach, abbracciò la Riforma e fu investito duca di Prussia (1525) da Sigismondo Augusto di Polonia. Poiché la secolarizzazione non fu riconosciuta né dall’imperatore né dal papa, l’Ordine continuò a ...
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Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] Marco (1576); Antonio di Niccolò (1526-1582), ambasciatore presso Sigismondo di Polonia (1570), presso Filippo II (1571), bailo Terraferma: eruditissimo, fondò un gabinetto di antichità; Giovanni di Francesco (m. 1647), ambasciatore presso Ladislao ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] . Passato a Padova, ebbe grande familiarità col cancelliere Giovanni da Conversino, compose sette Orationes pro sancto Hieronymo, il di Costanza, seguendo quindi come poeta laureato l'imperatore Sigismondo. È da attribuire a V. anche lo scritto De ...
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Antica famiglia ungherese il cui capostipite è Andrea, uno dei figli del quale, Bereczk (1279-1321), assunse il nome di Báthory, dal possesso di Bátor. Dei figli di lui, Luca (Lökös) e Giovanni diedero [...] -81) del re Stefano B., che quando questi salì al trono di Polonia divenne principe e voivoda di Transilvania (1576); Sigismondo di Somlyó, principe di Transilvania (1573-1616); eletto nel 1581, si accordò con gli Asburgo contro i Turchi, sui quali ...
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Antica famiglia della Savoia, discendente da Umberto II, signore di Aix (1200 circa); la leggenda parla di una derivazione dal romano Gaio Sestilio. Si divise in numerosi rami; il primogenito si estinse [...] alla corte sabauda nel sec. 15º; vi si distinsero Aimaro (v.), Giovanni (v.), Claudio (v.), un Filiberto ambasciatore al Cairo (dove morì nel 1460 circa) e i generali Sigismondo (1617-1692), e Vittorio Amedeo (1679-1754), comandante della cittadella ...
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