BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] sua acropoli fu trasformata in un'imponente fortificazione gotica dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, che fondò la zecca.Il più antico dei della chiesa è situata la cappella di S. Giovanni, una tra le più importanti costruzioni gotiche della ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] le trattative di pace tra Massimiliano d'Austria e Sigismondo III Vasa.
Quando Ippolito fu assunto al pontificato aus Deutschland siebzehntes Jahrhunderts. Die Prager Nuntiatur des Giovanni Stefano Ferreri und die Wiener Nuntiatur des Giacomo Serra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corte boema conosce negli anni di regno di Carlo IV del Lussemburgo, del figlio [...] in relazione con un altare dedicato nel 1415 ai santi Giovanni Battista ed Evangelista nella cappella Hazmburk in cattedrale. Anche che contempla il corpo esangue del figlio.
Sigismondo di Lussemburgo
Sigismondo (1368-1437) è l’ultimo della dinastia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A cavallo tra il Trecento e il Quattrocento, la Chiesa oscilla tra rivendicazioni ormai [...] Cristo e deve esercitarlo su tutti i fedeli “militanti”, compreso il papa. Giovanni XXIII, fautore del sinodo di Costanza assieme al re di Germania, il futuro imperatore Sigismondo, viene deposto, così come pure Benedetto XIII, mentre Gregorio XII si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Spagna del Seicento non solo vengono scritti alcuni dei capolavori assoluti [...] inoltre il più celebre fra i suoi personaggi, don Giovanni, protagonista de Il beffatore di Siviglia (1630). Moralista Pedro Calderón de la Barca
Richiesta di perdono
La vida es sueño
SIGISMONDO: Perché tanta meraviglia,
se mio maestro fu un sogno
e ...
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UNTI (degli Unti), Petruccio
Jean-Baptiste Delzant
Nacque in data imprecisata alla fine del Trecento, a Foligno, da Giacomo di Giovanni degli Unti e da Feliciana di Mariano Puccipti Machtioli de Gerardonibus.
Tanto [...] esempio il breve soggiorno nella città umbra dell’imperatore Sigismondo di Lussemburgo (1433), che Petruccio vide passare lungo riguarda la presa di Foligno da parte del cardinale Giovanni Vitelleschi (1439), e la caduta in disgrazia, con successiva ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] , quando, morto il 4 gennaio 1417 il vescovo di Bologna, Giovanni, il Consiglio dei Seicento, organo in cui s'esprimeva la volontà Carlo VII, dopo l'alleanza tra quest'ultimo e l'imperatore Sigismondo. Questi aveva, da parte sua, appoggiato il re di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sacco di Bisanzio sconvolge la frammentata articolazione della penisola balcanica. Il [...] balcanica sopravvive però soltanto pochi anni alla morte di Giovanni. Le devastanti incursioni mongole, tra il 1241 il 1242 nel 1396, che segna il fallimento della crociata organizzata da Sigismondo I di Ungheria (1368-1437). Entro la prima metà del ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] avvennero due anni dopo, nel dicembre del 1504: da esse nacquero Costanza, Giovanni ed Ermes.
Nel 1503, alla morte di Alessandro VI, il B. guidò che nel luglio 1511 presero contatto con il cardinale Sigismondo Gonzaga, legato di Giulio II a Faenza, ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] due copie sempre in marmo, una a Torino, chiesa di S. Giovanni, e l'altra, del 1887, a Roma nella chiesa del tra cui la statua bronzea di Leone XIII (Milano, oratorio di S. Sigismondo) e, nel 1884, la statua di Garibaldi a Lecco. Partecipò al Salon ...
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