MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] al MAGALOTTI, Lorenzo l'opera Gli amori innocenti di Sigismondo conte d'Arco con la principessa Claudia Felice d'Inspruck Lorenzo, nel volume miscellaneo Rime di Dante Alighieri, Giovanni Boccacci, Gabriele Chiabrera, L. MAGALOTTI, Lorenzo (Imola ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] cui facevano forse parte la Lamentazione e i Ss. Giovanni Evangelista e Giovanni Battista (Siena, Pinacoteca Naz.), la Madonna con il chiesa di S. Pietro in Castelvecchio a Siena (Sigismondo Tizio, Historiarum Senensium).In quest'epoca si possono ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] Arciduca Carlo d'Austria e ultimamente al Serenissimo Ladislao Sigismondo, principe di Polonia e di Svezia, sotto l' Fabbri - E. Settesoldi, Aggiunte e rettifiche alle biografie di M. e Giovanni Battista da G.: il luogo e le date di nascita e di morte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] nella sua diocesi di Bressanone. Lo scontro con il duca Sigismondo del Tirolo (1427-1496), che si erge a difensore degli più eminenti sono quelli di Niccolò Cusano e del suo corrispondente Giovanni da Segovia (1393 ca. - 1458).
Il De pace fidei ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] VII). Ristabilita la pace per l’intervento dell’imperatore Sigismondo (libro VIII), l’Albizzi gioca l’ultima carta per intendere la presunta ideologia dei Cavalcanti. Riguarda la morte di Giovanni de’ Medici: “Due topi, uno nero e uno bianco, ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] al centro, tema ripreso da Giulio Campi nella Pentecoste di S. Sigismondo a Cremona; ma il M. non riesce a sollevarsi dal , la scena e le figure plastiche, realizzate qui da Giovanni D’Enrico, che avrà grande fortuna nel corso del Seicento ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] , nel febbraio del 1652, agli arciduchi d'Austria Sigismondo e Ferdinando Carlo - e dall'utilizzare la zecca, alla sublimità del suo genio"; per lui i fratelli Giovanni Benedetto e Salvatore Castiglione cercavano e compravano, in varie città ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] d'Este, dedicò al condottiero delle truppe veneziane Giovanni Emo, già governatore di Udine nel '78, di Marcantonio Sabellico, curata da Celio Secondo Curione, e dedicata a Sigismondo Augustore di Polonia, in Venezia e la Polonia nei secc. dal XVII ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] in realtà, quando nel carnevale successivo al S. Giovanni Grisostomo comparve la sua Statira (Francesco Silvani), aveva , Staatsbibliothek Preußischer Kulturbesitz, Theor. Msr, 30.III: G. Sigismondo, Elogio di Nicola P. (in Id., Apoteosi della musica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] il maggiore esponente di tale orientamento politico fu il cardinale Sigismondo Gerdil, noto per un suo libello contro l’opera compilatoria era una pratica molto diffusa in quell’epoca. Giovanni Pagliero, per es., ha rimesso in discussione la pessima ...
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