CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] di sc., lett. e arti, LXII (1902-1903), 2, p. 99; Id., ... Giovanni Camillo Gloriosi,ibid., LXIII (1903-1904), 2, pp. 32-33; Id., ... Niccolò Aggiunti Dizionario..., I, Milano 1848, p. 200; Sigismondo da Venezia, Biografia serafica..., Venezia 1856, p ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] assoldava fanti, con il favore del papa, che gli prestò Giovanni Cerviglione con quattrocento cavalli, benché il 17 genn. 1498 duchessa, che aveva allora fidanzato la figlia Bona Sforza a Sigismondo re di Polonia. Pare che le feste, che con grande ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] dovuta alle legazioni affidategli).
Il 4 dic. 1413 veniva eletto ambasciatore al papa Giovanni XXXIII, che si trovava a Lodi per trattare con Sigismondo la convocazione del concilio di Costanza; ebbe per colleghi gli autorevoli Antonio Contarini ed ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] con la Corona ungheresecroata, avendo ottenuto dall'imperatore Sigismondo lo stemma gentilizio e il titolo ereditario di haveva cura grandissima". Il 3 novembre in casa di Giovanni Bartoli fu sequestrata la notevole biblioteca lasciata dal fuggitivo, ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] anni prima a Cesena e Bertinoro. Ma la vedova di Sigismondo, Isotta, resisteva e l'inviato del papa, Roberto Malatesta ordinò l'esproprio dei beni della moglie e dei figli di Giovanni, ma si dispose l'arresto degli altri fratelli ignari della congiura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] – tra le altre – le opere (tutte pubblicate tra il 1514 e il 1548) di Sigismondo Fanti, Francesco Torniello, Ludovico degli Arrighi detto il Vicentino, Giovanni Antonio Tagliente e fra Vespasiano (Ulivi 1994, pp. 66-71).
Uno spazio marginale è stato ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] Apostoli.
La morte, il 2 ottobre, del cardinale Sigismondo fu l'occasione per chiedere nuovamente la porpora per Inventarii di libri; II, Le Sortes Vergilianae del 1517; III, Giovanni Bonavoglia e il suo Monumentum Gonzagium), ibid., XXI (1903), 42, ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] dipendenze in questi servizi Domenico Galletti e Sigismondo dei Conti. E a questa sua posizione L. B. Alberti, Firenze 1911, ad Ind.; V. Rossi, L'indole e gli studi di Giovanni di Cosimo de' Medici, in Rendic. d. R. Accad. dei Lincei, classe di sc. ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] gli studi, come egli scrive, di filosofia e di medicina. Il cardinale Sigismondo Gonzaga l'aveva chiamato perché insegnasse latino e greco a Galeazzo, figlio di suo fratello Giovanni. A Mantova era nel 1516, dove gli scrisse in quell'anno il Musuro ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] epoca si può collocare intorno agli anni 1592-93.
Proprio nel 1592 Giovanni de' Bardi, di cui il C. era divenuto segretario, si ).
In quest'epoca il C. conobbe il musicista palermitano Sigismondo d'India, che passò per Firenze mentre "si concertavano ...
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