RUSPOLI
Giorgio De Gregori
Discendente da un Neri R., che viveva in Campi, nel contado fiorentino, verso la metà del 1200, la famiglia R. si trasferiva, circa un secolo e mezzo dopo, in Firenze, nel [...] imponeva. Francesco (nato nel 1752), fratello primogenito del detto Bartolomeo, ebbe quattro figli: Alessandro, Sigismondo, Camillo e Bartolomeo. Di Giovanni, figlio di Alessandro, morto generale pontificio nel 1876, va ricordato che fu il primo ...
Leggi Tutto
I Sultano ottomano (1389-1402), quarto della serie. Figlio del sultano Murād I, gli succedette sul campo di battaglia a Kossów, in età di 30 anni. Fece subito uccidere il fratello Ya‛qūb, sospetto di aspirare [...] negli affari di Bisanzio, facendo salire sul trono Giovanni VII e poi Manuele con l'obbligo di pagare l'assedio a Bisanzio. Minacciato da una lega cristiana guidata dal re Sigismondo, B. lasciò l'assedio di Bisanzio e batté i confederati a ...
Leggi Tutto
Nato il 15 dicembre 1447, dal duca Alberto III di Baviera-Monaco fu avviato alla carriera ecclesiastica, mentre i fratelli maggiori, Giovanni e Sigismondo, succedettero, congiuntamente, al padre nel governo [...] (1460). Ma alla morte del fratello Giovanni (1463) ottenne anzitutto di essere riconosciuto come coreggente; in un secondo tempo riuscì a far ritirare dal potere il fratello Sigismondo (1467) e, resistendo alle pretese dei fratelli minori, ad ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte, in provincia di Novara; il centro capoluogo è situato in una bella pianura sul fiume Agogna a 310 m. s. m. ed è diviso in quattro quartieri dalle due strade Biella-Arona, Novara-Orta. [...] coi nipoti di Teodoro Trivulzio; 1513, il Visconti solo; 1525, Giovanni Urbina capitano di Carlo V), fino a quando ritornò in pieno dominio dei Trivulzio, cui succedette, per diritto ereditario, Sigismondo II d'Este nel 1552. Eretto già in contea da ...
Leggi Tutto
Fu l'organizzatore del principato moldavo, fondato dai suoi antenati verso la metà del sec. XIV. Figlio di Romano e di Anastasia, salì nel 1399 al trono insieme col fratello Bogdan, dopo la morte di un [...] il riavvicinamento, avvenuto sulla fine del 1411, tra l'imperatore Sigismondo, re d'Ungheria, e Vladislav Iagellone. I due sovrani la corte bizantina. Tuttavia, sebbene ospitasse l'imperatore Giovanni, di ritorno dall'Occidente, non permise al ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Praga
Karel Stloukal
Nato prima del 1380, morto nel 1416, è, dopo Hus, il più noto personaggio dei primordî della rivoluzione religiosa in Boemia. Nacque a Praga, dove studiò all'università, [...] avendo fra i maestri anche Giovanni Hus (v.), con il quale strinse amicizia. Ottenuto nel 1398 il grado di baccelliere, G. si recò e sostenendo le sue idee alla corte del re ungherese Sigismondo e a Vienna, dove riportò un'altra scomunica. Nel 1412 ...
Leggi Tutto
. Antica famiglia ungherese ora estinta. La sua origine si perde nella leggenda, nell'epoca degli Arpad. Capostipite accertato della famiglia è Andrea, uno dei figli del quale, Bereczk (Briccius, 1279-1321) [...] Várad, un altro morì senza prole, il terzo e il quarto, Giovanni e Lökös (Lenkus) dettero origine ai due rami principali della famiglia: ai in quel travagliato paese. Gli successe il figlio Sigismondo; il terzo fratello, Andrea, continua la progenie ...
Leggi Tutto
Scrittore e pensatore polacco, nato a Sucha nel Podlasie il 12 settembre 1814, morto a Poznań nel 1894. Studiò dapprima in Polonia e poi in Germania, a Berlino. Qui scrisse, ancora studente, il saggio [...] de la circulation, Parigi 1838; De la pairie et de l'aristocratie moderne, Parigi 1844). Nel 1839 conobbe il poeta Sigismondo Krasiński (v.) ed ebbe un forte influsso sulla sua ideologia messianica; a sua volta fu indotto dal Krasiński a pubblicare ...
Leggi Tutto
STEMMA (gr. στέμμα)
Filippo ROSSI
Dello stemma gentilizio si parla ampiamente alla voce araldica, III, p. 925 segg. Qui si aggiungono alcune notizie sull'arte degli stemmi.
In Italia stemmi di famiglie [...] da Settignano in Santa Croce a Firenze, Cappella di S. Sigismondo nel tempio Malatestiano a Rimini). Più che le pitture (e architettoniche, sulle porte, ecc. (stemmi di Clemente VIII a S. Giovanni in Laterano, e di Urbano VIII in S. Pietro a Roma; ...
Leggi Tutto
Gran maestro dell'ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, nato a Monteil-au-Vicomte, nel dipartimento della Marche, in Francia, nel 1423, morto a Rodi il 3 luglio 1503. Ben poco di sicuro si sa della sua [...] ai servizî dell'imperatore Sigismondo prima, di Carlo VII di Francia poi, attribuitigli dal suo biografo Bouhours, sono più o meno fantastici. Nemmeno si conosce l'anno e l'occasione della sua entrata nei cavalieri di S. Giovanni fra i quali, del ...
Leggi Tutto